Microscopio composto Zeiss

sec. XIX seconda metà

Su una base a ferro di cavallo è fissato il sostegno formato da due pilastrini sul quale è imperniato il corpo dello strumento in modo che la sua inclinazione possa essere variata. Il tubo ottico è sostenuto da una colonnina sulla quale è fissato il portaoggetti quadrato. Su di esso si trovano due fori nei quali poteva essere fissato il dispositivo per bloccare i vetrini (oggi mancante). Sotto il portaoggetti si trovano gli elementi che costituiscono il sistema di illuminazione, composto da specchio, diaframma e condensatore. Il diaframma può essere spostato (tramite un pignone dentato e una cremagliera) rispetto all'asse ottico (nel caso in cui sia necessario ottenere un fascio di luce obliqua). Il doppio specchio (piano e concavo) per l'illuminazione dei preparati è fissato su una forcella orientabile. Il tubo ottico scorre grazie a una vite posta alla sommità della colonnina che lo sostiene. Il tubo ottico è munito di portaobiettivi triplo, a revolver.

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