L'oggetto è una bilancia per stufa di condizionatura. Bilancia a bracci uguali con giogo in acciaio e viti di regolazione dell'equilibrio in ottone, posizionate alle estremità. Il giogo ha terminazioni a staffa e coltelli e cuscinetti in acciaio. L'indice è la terminazione sinistra del giogo, appuntita a forma di ago. La scala graduata di riferimento divisa intre parti è in osso ed è sorretta da un piccolo tondino in ottone fissato alla base della vetrina. Il giogo è sostenuto da una colonna in ottone di forma cilindrica dotata di bracci orizzontali in ottone con due forcelle a U per la posizione di riposo del giogo e di meccanismo per il suo sollevamento azionato da una manovella esterna, al piede della colonna. Le sospensioni sono a staffa in ottone con un anello in acciaio di forma semicircolare a doppio gancio ad uncino con asta rigida in ottone per il piatto dei pesi: questo è a doppio ripiano in ferro verniciato di nero, con cilindro in alluminio per la taratura posto sotto il primo ripiano (in basso). Il piatto per la merce è sostenuto pure da una staffa, anello semicircolare e doppio gancio ad uncino al quale si sospende un gancio ad uncino. La colonna è avvitata, con quattro dadi, ad una ghiera in ferro verniciata di grigio che a sua volta, con quattro viti calanti in ottone, è avvitata ad una seconda ghiera. Incisione sulla colonna, appena sotto il giogo "G. Macchi - Milano"