(fine sec. XIX)
La macchina è parzialmente smontata e mancante di alcune parti. Sul piano mediano della macchina si pongono in piedi i rocchetti che provengono dal torcitoio. Sul piano sono montate 4 spallette sagomate in ferro che portavano originariamente la struttura con carrucoline e passafilo (mancante). Più sotto sono presenti i rampini del meccanismo che serve ad arrestare il rocchetto raccoglitore. Tale meccanismo, che costituisce la parte caratteristica del binatoio, è formato da bilancini con leva a contrappeso, terminanti con un piccolo rampino che sporge fuori da una fessura della cassettina che racchiude il meccanismo. Poco sotto si trova la zettiera, in ferro, che serve le 19 sezioni della macchina: un ricciolo in vetro raccoglie i fili provenienti dalle rocche superiori e li convoglia al rocchetto di raccolta del filo binato. Il rocchetto di raccolta è infilato su un fuso in acciaio dotato di un borlino di legno che ruota per frizione contro le pulegge piane di trasmissione, in acciaio, dell'albero orizzontale (gli alberi con le pulegge sono presenti ma smontati)
- FONTE DEI DATI Regione Lombardia
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MATERIA E TECNICA
acciaio
ferro
legno
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MISURE
Profondità: 200 cm
Altezza: 140 cm
Lunghezza: 460 cm
- LUOGO DI CONSERVAZIONE Museo didattico della Seta
- LOCALIZZAZIONE Museo didattico della seta
- INDIRIZZO via Valleggio, 3, Como (CO)
- TIPOLOGIA SCHEDA Patrimonio scientifico e tecnologico
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà privata
- ENTE SCHEDATORE R03/ Associazione per il Museo della Seta di Como
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2007
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0