bilancia

post 1921 - ante

Bilancia a bracci uguali, in vetrina, per la pesatura di precisione delle matasse. Teca in legno a vetri, con due ante .La colonna centrale, in ottone, è infissa nel pavimento della teca ed è decorata con due capitelli, in alto e alla base. Giogo in acciaio. Estremità del giogo a staffa, con staffa (in ottone) dotata di un gancio (in acciaio) per la sospensione dei piatti. Indice in acciaio verso il basso, riportato (inserito e saldato) su un supporto semicircolare fissato sul giogo; lettura su una scala graduata in avorio fissata al piede della colonna. Sopra il giogo, in posizione centrale, un medaglione rotondo, in ottone, sovrastato da una piccola cuspide in acciaio. Coltelli e piani d'appoggio in acciaio. Piatto di sinistra, portapesi: a due ripiani, sospeso con aste rigide, ottone nichelato (?). Piatto di destra, portamatasse: forma a cestello, a due piani, sospeso con aste rigide, ottone nichelato (?). Su entrambi i piatti: punzonature "P. DUE CHILOGRAMMI" e vidimazioni annuali: (15 16) (su un solo piatto), (21 22) (23 24) (29 30) (31 32) (33 34) (35 36) (37 38) (39 40) (43 44) (45 46) (49 50) (51 52) (53 54) (55 56) (59 60) (61 62) (63 64) (67 68) (73 74) (77 78); cartiglio con scudo (crociato?) sovrastato da una corona; piccolo bollo ovale "C D" separate da una stellina; piccolo bollo rotondo con "339" oppure "309" sovrastato da una corona. Etichetta in ottone alla base della teca, nel punto di chiusura delle ante: "D. Canzi - Milano"

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