set per fotografo

ca. 1920 - ca. 1940
Iaghee Kameraverk||carl Zeiss||trizio||gustav Heyde||e.ts Balmelle
1912/ 1979 ante||1846/||notizie sec. XX||1872/ 1998||notizie sec. XX

Valigia in legno ricoperta esternamente in pelle marrone e internamente in velluto verde. Con coperchio apribile, serrature e maniglia in cuoio. All'interno della valigia si ha un apparecchio fotografico Jhagee, due magazzini portalastre, un fotometro, un otturatore a tendina con contenitore, due supporti per flash a lampada. L'apparecchio fotografico a lastre è in legno e metallo con un grosso obiettivo che occupa tutta la parete anteriore. E' possibile la regolazione della messa a fuoco agendo su una leva sporgente e la tacca indicatrice permette la lettura su una scala lineare posta sopra l'obiettivo. Questa scala è costituita da un tubo in ferro a sezione triangolare che può ruotare attorno al suo asse permettendo la lettura delle distanze su due diverse scale (da 2 a 50m per obiettivo di focale f=13,5cm; da 9 a 200m per obiettivo di focale f=30cm). Attualmente è montato un obiettivo Carl Zeiss di focale f=13,5cm con apertura 1:4,5 e otturatore Compur. Direttamente sull'obiettivo si possono regolare le aperture del diaframma a iride interno da f/4,5 a f/32. La velocità di scatto dell'otturatore si regola mediante una rotella laterale posta in corrispondenza dell'otturatore a tendina interno (da 1/200 a 1 sec, più le pose B e T ovvero otturatore aperto fino a nuovo scatto, otturatore aperto finchè si tiene premuto lo scatto). Lo scatto avviene o premendo l'apposito pulsante posto a destra dell'obiettivo, sull'apparecchio o mediante comando a distanza (mancante) che si inserisce in un apposito foro presente sopra al pulsante di scatto. Sopra all'apparecchio sono inseriti un mirino Newtoniano ripiegabile con un dispositivo che ne permette l'inclinazione e un mirino ottico. A sinistra dei mirini si ha il connettore a tre poli per la lampada flash. Questo è collegato alle batterie custodite in un apposito alloggiamento posto lungo il lato sinistro dell'apparecchio. Sul lato sinistro si ha anche una maniglia in cuio per l'impugnatura. Sul retro dell'apparecchio è inserito un visore in pelle e cartone con specchio smerigliato per l'inquadratura e la messa fuoco. Questo visore è inserito su un telaio scorrevole che può essere estratto per l'inserimento del magazzino porta lastre 9x12cm. Estraendolo è visibile l'otturatore a tendina avvolgibile. I due magazzini porta lastre, uno in legno e l'altro in metallo, si inseriscono sul retro di apparecchi fotografici. Sono costituiti da contenitori in cui si inseriscono le lastre fotografiche con la parete dalla parte dell'apparecchio, apribile. All'interno si ha un pressore che tiene la lastra da impressionare in posizione. Il fotometro fotografico è del tipo cilindrico a estinzione. E' costituito da un cilindro in metallo con un foro passante. All'interno del cilindro, in corrispondenza del foro, sono inserite due lastrine trasparenti blu. con diverso spessore e quindi opacità. Le due basi possono ruotare una rispetto all'altra. Sulla base superiore è inserito un piccolo oculare in corrispondenza del foro. Una levetta permette di selezionare il tipo di misura: per apertura del diaframma o per tempi di esposizione. Sulla base inferiore di trovano le tabelle con le aperture del diaframma e i tempi di esposizione. L'otturatore è a tendina a tendina avvolgibile con carica a molla. In un telaio in metallo è inserita la tendina, avvolta da un lato. Di fianco si hanno i comandi di scatto, di selezione della velocità, di carica. L'otturatore è conservato in una scatola in legno ricoperta in pelle nera fuori e in velluto rosso all'interno. Nella scatola è presente anche un vetro smerigliato rettangolare 9x12cm. Le lampade flash sono costituite da un'asta con innesto per l'apparecchio fotografico (di due diverse lunghezze) che termina con una superficie concava riflettente. All'interno di questa parabola è inserito il portalampada vera e propria con l'innesco per il flash.

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