inclinometro

1810 - 1837

Lo strumento consente di misurare l'inclinazione di un ago magnetico rispetto al piano orizzontale: un ago magnetico è libero di ruotare intorno a un perno orizzontale, in un piano verticale, e una scala graduata verticale consente la lettura dell'inclinazione. Gli inclinometri di Etienne Lenoir (1744-1832), costruttore di strumenti per l'Osservatorio Astronomico di Parigi, erano ritenuti i migliori in commercio a fine Settecento poiché i suoi aghi erano ben bilanciati, particolare tecnico della massima importanza che doveva essere verificato prima della loro magnetizzazione. Lo strumento è in ottone verniciato ed è alloggiato in una cassetta in legno. Su una base a tre viti calanti è posto un cerchio orizzontale graduato su cui può ruotare un'alidada. Il cerchio orizzontale 0°-180°- 0° segnato ogni 10° è suddiviso in gradi; la scala è direttamente incisa nell'ottone. La graduazione del cerchio ha un diametro esterno di 19 cm, mentre il diametro esterno del cerchio è di 20 cm. La posizione dell'alidada sul cerchio orizzontale è letta tramite un nonio a zero centrale, posto su un braccio sporgente dalla cassetta e terminante con una ganascia fissata al cerchio da una vite. Il nonio, 60'-30'-0'-30'-60', è suddiviso in 10'. Sull'alidada è posto un telaio rettangolare di ottone che sostiene due piani di agata, posti verticalmente a coltello, su cui poggiano i perni dell'ago magnetico. Per sollevare l'ago dai piani d'agata, allo scopo di minimizzare l'usura, viene utilizzato un ulteriore telaietto, interno al primo, comandato dall'esterno tramite un pignone. Nel telaio è posto un cerchio verticale graduato e argentato, 0°-90°-0°-90°, con la linea degli zeri sul diametro orizzontale, segnato ogni 10° e suddiviso in mezzo grado. Il diametro esterno del cerchio è di 20 cm, mentre il diametro della graduazione è di 17 cm. L'ago, di forma romboidale, è lungo 16.6 cm, largo 1 cm, spesso 1.5 mm. I suoi perni a forma di cono di diversa lunghezza (1.7 cm e 1.5 cm) terminano con delle sottilissime punte. Una delle punte più sottili fu sostituita nel 1994 con una nuova. I perni sono in ottone. Tutto il telaio, compreso il cerchio e l'ago, viene racchiuso in una cassetta di legno (lunga 24.1 cm, larga 5.9 cm e alta 22.5 cm) dotata di due vetri di cui uno non è più l'originale. La cassetta, che non è visibile nell'illustrazione, poggia sulla lastra dell'alidada e viene bloccata grazie a due viti. Nella parte superiore della cassetta è posta una livella con vite di aggiustaggio. Per rimuovere l'ago dal suo alloggio è necessario quindi togliere la cassetta. Lo strumento è stato restaurato nel 1992. È stato ritrovato il cerchio verticale, utilizzato per altri strumenti negli anni cinquanta di questo secolo, ed è stato ricollegato al suo strumento originario. A Milano furono eseguite nel 1830 misure dell'inclinazione in concomitanza con quelle eseguite dal Lambert Quetelet (1796-1874), direttore dell'Osservatorio di Bruxelles, con i suoi strumenti. Gli astronomi milanesi per determinare la posizione del meridiano magnetico, cercavano la posizione in cui l'ago rimaneva verticale, quindi ponevano l'ago in posizione ruotando il cerchio di 90°. Venivano eseguite poi una serie di misure coniugate per eliminare i vari errori: lettura alle due punte dell'ago; lettura con la faccia dell'ago prima rivolta ad Est e poi ad Ovest, rovesciandolo di 180° intorno al suo asse longitudinale, lettura con il cerchio prima rivolto ad Est e poi ad Ovest per la non coincidenza dello zero del cerchio con lo zero dell'orizzonte; infine lettura con l'ago rimagnetizzato in senso contrario. Una singola misura dell'inclinazione comportava ben 16 letture. (continua nella scheda catalografica completa in allegato).

  • FONTE DEI DATI Regione Lombardia
  • OGGETTO inclinometro
  • MATERIA E TECNICA metallo
    ottone
  • MISURE Altezza: 36,5 cm
    Lunghezza: 27 cm
    Larghezza: 22 cm
  • CLASSIFICAZIONE topografia
    Lenoir
    inclinometro
    bussola d'inclinazione
  • ATTRIBUZIONI Lenoir, Etienne||grindel, Carlo (1744-1832||1780-1854)
  • LUOGO DI CONSERVAZIONE Università degli Studi di Milano
  • LOCALIZZAZIONE Palazzo di Brera
  • INDIRIZZO Via Brera 28, Milano (MI)
  • TIPOLOGIA SCHEDA Patrimonio scientifico e tecnologico
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Ente pubblico non territoriale
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 31967611.0
  • ENTE SCHEDATORE R03/ Università degli Studi di Milano
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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