cassaforte

ca. 1918 - ca. 1920

a forma di parallelepipedo con il lato più lungo in verticale,con portello frontale.A doppia parete in acciaio con interposto materiale refrattario o più di frequente cenere d'altoforno.Il vano interno è suddiviso in tre vani mediante ripiani orizzontali metallici.Il vano superiore è occupato da una cassaforte più piccola chiamata " tesoretto ",chiusa con chiave a mappa ruotabile fino a 90° .La superficie esterna era verniciata.II portello aveva uno spessore di 7 cm. di cui 2,5 per la sola lamiera esterna .Nello spessore venivano alloggiati i leveraggi della chiusura di tipo inglese.I leveraggi manovravano 12 chiavistelli ( 2 per ciascuno dei lati corti e 4 per i lati lunghi del portello )composti da blocchetti cilindrici che si innestavano ,in chiusura ,in altrettanti sedi ricavate nello spessore fisso delle pareti.Il portello ruota attorno ad un asse verticale che si incerniera sopra e sotto in sedi saldate alla parete fissa frontale della cassaforte. All'esterno del portello ,nella parte centrale, disposte orizzontalmente ,vi sono n°3 serrature ,nascote da una lamiera metallica rotonda.Quella centrale è la principale ,di tipo inglese; le due laterali più piccole sono tradizionali a mappa.La lamiera aveva i contorni dipinti elegantemente.

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