paesaggio con architetture
Boccale "a inganno" con corpo globulare ribassato, alto collo traforato con motivi quadripetali, bocca a tromba trilobata con versatore pinzato, bordo con cannula e foro frontale. L'ansa è a orecchio e scende fino alla base anch'essa percorsa, come il bordo, da una cannula. Il piede è largamente svasato. La decorazione a gran fuoco mostra dipinta, nel centro, in grande cornice quadrilobata, profilata in blu e incorniciata da ciuffi vegetali, un paese con alte torri in bruno e, in primo piano, un ponticello su fondo giallo e azzurro. La riserva posteriore mostra la medesima cornice con, all'interno, fitti rami fogliati in azzurro, giallo e verde marcio. Ai lati, le due riserve minori, ospitano un motivo analogo, mentre, nello spazio rimanente vi è una fitta rete di piccole foglie verdi. Un'importante profilatura evidenzia l'andatura della bocca, una spina fogliata in blu corre lungo l'ansa, mentre una serie di filettature sono dipinte attorno al piede. Sotto la base, si legge la segnatura in manganese "B.L".
- FONTE DEI DATI Regione Lombardia
- OGGETTO boccale
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MATERIA E TECNICA
MAIOLICA
- AMBITO CULTURALE Ambito Marchigiano
- LUOGO DI CONSERVAZIONE Raccolte Artistiche del Castello Sforzesco
- LOCALIZZAZIONE Castello Sforzesco - complesso
- INDIRIZZO Piazza Castello, Milano (MI)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Il boccale è stato realizzato a Pesaro o a Urbania nel XX secolo, ed è una libera interpretazione di un pezzo marchigiano del XVIII secolo. Questo tipo di boccale era chiamato "bevi se puoi", per l'impossibilità di portare il liquido alla bocca senza versarne il contenuto senza che se ne conoscesse il segreto che consisteva nel chiudere con le dita i fori nascosti e nel bere versando al contrario. Era questo uno scherzo molto in voga durante i banchetti matrimoniali.
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente pubblico territoriale
- ENTE SCHEDATORE R03/ UNIMI
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2016
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0