deposizione di Cristo dalla croce

targa, ca 1925 - ca 1930

Grande targa istoriata in maiolica. La decorazione presenta, sul recto, in primo piano, Cristo deposto su un lenzuolo bianco ai piedi della croce, con le mani piagate. Accanto a lui la Madonna dolente. Attorno, quattro figure in atteggiamenti differenti, la sola riconoscibile è quella sulla sinistra, San Giovanni nimbato che, in piedi, avvolto da un ampio mantello, nasconde il volto piangente entro un panno bianco. Dietro, appoggiata alla croce, una scala che si erge alta su un cielo plumbeo. Sul fondo, una quinta alberata. In basso a destra, sul mantello di uno dei quattro personaggi attorno al Cristo, si legge la firma "RB". Sul verso, in terracotta color camoscio non smaltata, è visibile la segnatura "MOLARONI/PESARO/ITALIA". Sul retro della mattonella è posta la struttura in ferro, a "V" capovolta con tre graffe a forma di gigli, per appendere la targa. La scelta dei colori a gran fuoco, in particolare, del rosso ruggine accompagnato dal verde marcio fatti squillare dall'accostamento del bianco, è utile nel sottolineare la drammaticità del soggetto rappresentato: la XIII Stazione della "Via Crucis" con la "Deposizione della Croce".

  • FONTE DEI DATI Regione Lombardia
  • OGGETTO targa
  • MATERIA E TECNICA MAIOLICA
  • ATTRIBUZIONI Bezziccheri, Romolo (attribuito)
  • LUOGO DI CONSERVAZIONE Raccolte Artistiche del Castello Sforzesco
  • LOCALIZZAZIONE Castello Sforzesco - complesso
  • INDIRIZZO Piazza Castello, Milano (MI)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE La targa è stata realizzata a Pesaro, tra il 1925 e il 1930, da Romolo Bezzicheri nella fabbrica Moraloni. L'esemplare qui in esame faceva parte di una "Via Crucis". La certezza dell'affermazione viene dalla conoscenza di un'altra Stazione, la X, appartenente a una collezione privata pesarese, coerente tanto dal punto di vista materico quanto da quello formale. L'abilità pittorica di Romolo Bezzicheri, che sta nel rendere sulla maiolica le caratteristiche proprie della pittura a olio prediligendo, in genere, soggetti religiosi tratti da antichi dipinti, è qui confermata. I suoi lavori sono facilmente riconoscibili per l'utilizzo di colori quali verdi, viola, rossi e bruni, e per la personale maniera di dipingere a piccoli tratti accostati, peculiarità, queste, che imprimono alle sue opere un'indubbia personalità artistica.
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Ente pubblico territoriale
  • ENTE SCHEDATORE R03/ UNIMI
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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