elementi decorativi vegetali con figura femminile
Piatto di ampie dimensioni con cavo a calotta schiacciata con depressione centrale, tesa distinta, obliqua, labbro arrotondato, piede appena rilevato e corpo ceramico spesso, duro e compatto di colore giallo rosato con difetti dovuti a calcinelli. Il piatto è completamente rivestito da uno smalto di colore berrettino distribuito irregolarmente e con numerosi pori sul verso. Nel cavetto: al centro, in posizione preminente, un busto di donna, vestito e acconciato secondo la moda antica, realizzato in azzurro di cobalto e ocra scuro; tutt'intorno, un decoro costituito da un racemo filiforme in azzurro con foglie di prezzemolo, campite in verde ramina, butti in ocra e germogli in giallo. Questa ampia fascia si arresta, poco sotto il labbro, contro una piccola cornice con un motivo a denti di lupo, realizzata in azzurro e sottolineata da due coppie di filettature. Sul verso: lungo la tesa, si trova una stilizzata realizzazione del motivo a canestro; al centro, all'interno del cercine, è dipinta una "G". Entrambe le decorazioni del verso sono realizzate in azzurro.
- FONTE DEI DATI Regione Lombardia
- OGGETTO piatto
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MATERIA E TECNICA
MAIOLICA
- AMBITO CULTURALE Ambito Veneziano
- LUOGO DI CONSERVAZIONE Raccolte Artistiche del Castello Sforzesco
- LOCALIZZAZIONE Castello Sforzesco - complesso
- INDIRIZZO Piazza Castello, Milano (MI)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Il piatto è da far risalire, probabilmente, alla produzione maiolica veneziana, tra la fine del XIX e i primi decenni del XX secolo. È proprio in questo periodo che, nell'ambito della decorazione ceramica, si ricopre il revival. La suddetta produzione fu piuttosto attiva a Venezia, anche se, a oggi, è ancora poco documentata a livello di repertorio di materiali.
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente pubblico territoriale
- ENTE SCHEDATORE R03/ UNIMI
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2016
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0