fiori

servizio da caffè, 1745 - 1780

Serie di pezzi con diversa provenienza che assortiti ricreano un servizio da caffè composto da una caffettiera, zuccheriera, piattini e tazzine. La caffettiera (inv. 889) è caratterizzata da un corpo periforme rigonfio e baccellato nella parte inferiore con un lungo collo cilindrico leggermente costolato. La presa è formata da due rocaille legate da un anello e il versatore è formato da un becco aquilino. Il coperchio, basso con tesa piana, è sormontato da un'alta presa a bocciolo di fiore. L'esterno della caffettiera è in monocromia bruna, mentre l'interno è bianco. La zuccheriera (inv. 890) ha invece forma ovale ed è leggermente costolata. Il coperchio termina con una presa a fiore aperto. L'esterno è in monocromia bruna mentre la parte interna è bianca con una decorazione floreale stilizzata presente sull'orlo e sul fondo. Le tazzine sono a coppetta con corpo liscio leggermente svasato e orlo estroflesso. Esse poggiano su una base ad anello e sono esternamente rivestite, come nei pezzi precedenti, da una vernice bruna mentre l'interno è bianco con decori floreali stilizzati e nel fondo è presente una piccola mosca dipinta anch'essa in monocromia di cobalto. Anche i piattini, con orlo liscio e breve anello d'appoggio, hanno medesima decorazione e rivestimento.

  • FONTE DEI DATI Regione Lombardia
  • OGGETTO servizio da caffè
  • MATERIA E TECNICA MAIOLICA
  • ATTRIBUZIONI Clerici, Felice (1710 (?)-1780)
  • LUOGO DI CONSERVAZIONE Raccolte Artistiche del Castello Sforzesco
  • LOCALIZZAZIONE Castello Sforzesco - complesso
  • INDIRIZZO Piazza Castello, Milano (MI)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE La provenienza dei pezzi è varia: inv. 889 e 890 sono parte del legato Ermes Visconti; gli inv. 891-895, 897-900 furono acquistati nel 1899, probabilmente dal Museo Giapponese Passalacqua. Questo assortimento trova la sua ispirazione nella cultura ceramica orientale, particolare riferimento sono i "batavian ware", vasellame in porcellana rivestito con una vernice bruna e decorati in monocromia di cobalto (R. Ausenda 2001, p. 237). Nessuno dei pezzi è contrassegnato da una marca, ma la tipologia esecutiva rimanda alla produzione della manifattura milanese di Felice Clerici dove furono realizzati tra il 1745 il 1780.
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Ente pubblico territoriale
  • ENTE SCHEDATORE R03/ UNIMI
  • DATA DI AGGIORNAMENTO 2016
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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