fiori

piatto, 1780 - 1800

Serie di piatti esalobati piani e fondi composta da un totale di venticinque pezzi accomunati sia dal punto di vista materico morfologico, sia decorativo. Nei piatti da minestra il bordo è leggermente rilevato mentre la tesa è liscia e il profilo interno è tondo. Nei piatti piani, invece, l'orlo è più plastico con una forte cordonatura e con costolature che attraversano la tesa. I piatti fondi appoggiano, a differenza dei precedenti, su un cercine. La decorazione è costituita da elementi floreali che si articolano lungo una linea sinuosa al cui centro è posto il fiore più grande, solitamente una rosa. Altri fiori di minor grandezza accompagnano quello principale, e presentano cromie azzurre, insieme a foglie verdi.

  • FONTE DEI DATI Regione Lombardia
  • OGGETTO piatto
  • MATERIA E TECNICA MAIOLICA
  • ATTRIBUZIONI Ferretti, Antonio (notizie 1750-1810)
  • LUOGO DI CONSERVAZIONE Raccolte Artistiche del Castello Sforzesco
  • LOCALIZZAZIONE Castello Sforzesco - complesso
  • INDIRIZZO Piazza Castello, Milano (MI)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE La serie di piatti proviene in gran parte dal legato Ermes Visconti. La forma e la tipologia decorativa permettono di collocare il portafiori all'interno della produzione lodigiana, in particolare alla manifattura di Antonio Ferretti. La serie fu realizzata in epoca tarda, tra il 1790 e il 1800, ipotesi avanzata a causa della colorazione beige dello smalto e alla maggiore rigidezza dell'ornato. Sul retro di quasi tutti i piatti è infine presente il "chiodo" blu, segno distintivo della sua paternità (duplice nel caso dell'inv.2466).
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Ente pubblico territoriale
  • ENTE SCHEDATORE R03/ UNIMI
  • DATA DI AGGIORNAMENTO 2016
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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