Sacchetto di funghi
vaso portafiori,
ca. 1950 - ca. 1959
Casarotti Egidio (1894/ 1966)
1894/ 1966
Vaso portafiori con corpo a forma di sacchetto di funghi fatto con un fazzoletto legato; nel punto in cui il fazzoletto di annoda si apre l'imboccatura del vaso; color verde per il sacchetto e tonalità dall'ocra al marrone per i funghi porcini.
- FONTE DEI DATI Regione Lombardia
- OGGETTO vaso portafiori
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MATERIA E TECNICA
terraglia smaltata
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ATTRIBUZIONI
Casarotti Egidio (1894/ 1966)
- LUOGO DI CONSERVAZIONE MIDeC - Museo Internazionale del Design Ceramico
- LOCALIZZAZIONE Palazzo Perabò
- INDIRIZZO Lungolago Perabò, 5, Laveno-mombello (VA)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Lo scultore Casarotti, lavenese di adozione dal 1942, si applicò alla materia ceramica dopo essersi a lungo cimentato nella lavorazione del bronzo. La ceramica si rivelò un mezzo molto congeniale alla sua ricerca espressiva che indagava la natura con istintività e insieme accuratezza. Collaborò con la S. C. I. come libero professionista proprio nel periodo in cui Antonia Campi realizzava alcuni delle sue creazioni più innovative rimanendone suggestionato. L'invenzione che Casarotti propone in questo vaso è del tutto originale e personale, in linea con la sua meticolosa riproduzione della bellezza naturale, ma possiamo forse cogliere una qualche similitudine di intenti con il centrotavola a forma di "Fruttiera" modellato dalla Campi nel 1948-1949. L'autografia di Casarotti è confermata dal documento relativo alla donazione dell'opera, conservato al MIDC.
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente pubblico territoriale
- ENTE SCHEDATORE R03/ Museo Internazionale Design Ceramico
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0