Cristo crocifisso

dipinto ca.||ca.||ca. 1370||1556||1700 - ca.||ca.||ca. 1380||1603||1700

Sulla volta sono affrescati i quattro Dottori della Chiesa e al centro Cristo benedicente, sulla parete sinistra una mutila Crocifissione e a destra una probabile Dormitio Virginis. Questi affreschi sono in parte coperti da due grandi dipinti, la Madonna della Neve e la Madonna con Bambino con San Giuseppe e San Gaetano.

  • FONTE DEI DATI Regione Lombardia
  • OGGETTO dipinto
  • MATERIA E TECNICA malta/ pittura
    tela/ pittura a olio
  • AMBITO CULTURALE Bottega Lombarda
  • ATTRIBUZIONI Lanzani, Andrea (1650 Ca.-1712)
  • LUOGO DI CONSERVAZIONE
  • LOCALIZZAZIONE Duomo - complesso
  • INDIRIZZO Piazza della Vittoria, Lodi (LO)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE La cappella, che ha mutato dedicazione nel corso dei secoli, è stata probabilmente edificata entro la metà del XIV e decorata con affreschi entro gli anni Ottanta del Trecento. Rimangono visibili sono quelli della volta e la parte superiore delle due pareti laterali che stilisticamente possono essere riferiti a quelle maestranze lombarde attive nella chiesa di S. Francesco a Lodi. Nel 1603 la Scuola di San Giuseppe (patrona dei falegnami) ottiene il permesos di trasferirvi il proprio altare, in precedenza addossato a un pilone. Su una parete fu quindi installata l'Ancona di San Giuseppe, opera di Callisto Piazza e oggi conservata al Museo Civico di Lodi. Qualche anno dopo si intraprese una nuova campagna decorativa: si realizzarono gli eleganti stucchi sulla volta e sulle parti superiori delle pareti laterali che probabilmente incorniciavano pitture a muro. Infine con il rifacimento della cattedrale tra il 1760 e il 1763 la cappella venne di nuovo modificata per collocarvi, a media altezza, la grande Madonna della Neve che secondo Federico Cavalieri è da riferire a Giacinto Cavenaghi, seguace di Giulio Cesare Procaccini. E' possibile che nella stessa occasione fosse trasferito il dipinto con la Madonna con il bambino con San Giusepp e San Gaetano di Andrea Lanzani. Alla parete di fondo fu addossato il sontuoso altare marmoreo settecentesco che opsita la tela con il Miracolo dell'elemosina di Sant'Alberto.
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Ente religioso cattolico
  • ENTE SCHEDATORE R03/ Museo Civico di Lodi
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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