La predella in legno dorato e lavorato a filigrana e a incastri geometrici, mostra al centro Cristo rendentore che tiene nella mano sinistra il gloso sormontato dalla croce, mentre la destra è alzata e benediente; accanto a lui San Giovanni evangelista, col calice da cui spunta il serpente e san Pietro con le chiavi del paradiso. Procendendo da sinistra verso destra troviamo un apostolo con libro, sant'Andrea con la croce, Simone e Giacomo maggiore con il bastone del pellegrino e il libro; segue altro apostolo non identificabile (Giuda?), poi la parte centrale con Cristo, altro apostolo, Filippo con il bastone, Giacomo minore col coltello e poi altri due senza attributi iconografici. Le parti che compongono la predella alternano figure isolate a a raggruppamenti ternari, e ciò contribuisce a rendere meno statico il completamento del polittico, pur mantenendo un certo arcaismo con la presenza del fondo oro. Anche qui si nota, stilisticamente, come le figure rivelino un contatto con l'arte centroitaliana, con quel protoclassicismo peruginesco nella soavità del volto e nella gestualità contenuta.