Predica di san Giovanni Battista

dipinto, ca. 1530 - ca. 1532

La tavola con la Predica di san Giovanni Battista presenta il santo a destra posto su un podio erboso delimitato da una staccionata in parte coperta dal manto, dalla quale si affaccia per predicare davanti a Erode, dal ricco manto bordato di ermellino arricchito da una pesante collana in oro come lo scettro ela corona sul turbante candido, Erodiade e Salomè, poste in primo piano a sinistra. Tra gli astanti Callisto ha inserito dietro Erode la figura del committente Protasio Glissate in preghiera a mani giunte, che rivela la sua grande perizia ritrattistica per la capacità di rendere l'intensità psicologica e il realismo fisionomico. A destra chiudono lo spazio due figure maschili, una di spalle con farsetto tagliato per mostrare la stoffa sottostante, secondo la moda tipica del Cinquecento, e una voltata verso lo spettatore. In quest'opera Callisto evidenzia una forte attenzione agli affetti luministici di sete e broccati, alla morbidezza degli incarnati e alla precisione delle sontuose acconciature delle due donne. Un totale pentimento è nella figura del Battista, originariamente dipinta con la testa più reclinata e con le braccia e spalle più basse. Il colore azzurro delle montagne che scolora nel grigio ricorda l'apprendistato del Piazza presso il Romanino.

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