La signora di Monza
costume
post 1997 - ante 1997
Monti, Eugenio; Lanino, Mariapia (ideatore; Realizzatore)
1939-2017; 1933-
Costume di religiosa composto da tonaca, pazienza, mantello, soggolo, collare e cintura.
- FONTE DEI DATI Regione Lombardia
- OGGETTO costume
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MATERIA E TECNICA
cotone
cuoio
pelle
seta/ taglio/ confezione/ cucito
- AMBITO CULTURALE Associazione Grupporiani||associazione Grupporiani
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ATTRIBUZIONI
Monti, Eugenio; Lanino, Mariapia (ideatore; Realizzatore)
- LUOGO DI CONSERVAZIONE Museo del Teatro di Figura - MUTEF. Fondo Associazione Grupporiani
- LOCALIZZAZIONE Museo del Teatro di Figura - MUTEF
- INDIRIZZO Via Bergognone, 34, Milano (MI)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Il costume è stato utilizzato anche per il personaggio della Superiora del convento per "Il Trovatore" di Giuseppe Verdi, novembre 2000\nLo spettacolo "I promessi sposi" entra nel repertorio della Compagnia Colla dopo il 1861, data in cui la Compagnia originaria si divide in tre ceppi. Alla formazione che porta il nome di Compagnia Carlo Colla & Figli viene assegnato, nella spartizione del materiale, il suddetto manoscritto. \nNe ritroviamo la titolazione sul Libro Mastro soltanto il 19 aprile del 1879, nella piazza di Sannazzaro.\nA ricordo di Carlo II Colla lo spettacolo seguiva una traccia piuttosto romanzata e poco fedele al testo manzoniano. Si chiudeva dopo la processione, poiché di tutto il capitolo che riguardava la peste, essendo questa malattia ancora diffusa tra le popolazioni, non si riteneva opportuno parlare.\nNel 1927 Carlo II Colla curò un nuovo allestimento, andato in scena il 30 aprile nella sala del Teatro Gerolamo, rifacendo molte scenografie e molti costumi, rinnovando ed allargando il vecchio materiale di sartoria. Rimasero così due scene del pittore Luigi Mens ("Interno casa di Lucia", "Palazzotto in Milano di Don Rodrigo"). Per le restanti ambientazioni Carlo II Colla si rivolse al pittore Achille Lualdi che operava già con la Compagnia dal 1911, con il quale si recò sui luoghi manzoniani perché i bozzetti delle scenografie rispettassero la geografia descritta dall’autore. \nNel 1996 Eugenio Monti Colla curò una nuova edizione dello spettacolo rifacendo alcuni costumi, aggiungendo alcuni episodi al testo e sostituendo la musica di Errico Petrella con quella di Amilcare Ponchielli. Venne anche sostituito il personaggio maschera di Gerolamo, che impersonava Don Abbondio, con un carattere più consono a quello voluto dall’autore. Nelle edizioni del 2004 e del 2014 è continuata l’opera di rifacimento di alcuni costumi.
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà privata
- ENTE SCHEDATORE R03/ Associazione Grupporiani
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0