pianeta - manifattura italiana (||primo quarto secc. XVI/ XVII||sec. XVII)

pianeta post||post 1580||1600 - ante||ante 1640||1624

Il modulo decorativo è impostato a maglie con disposizione a scacchiera, costituite da foglie d’acanto uscenti da un’infiorescenza pignea, che racchiudono un vaso baccellato con anse e piedistallo. Dal vaso fuoriesce al centro un garofano affiancato simmetricamente da un tulipano e da un fiore a più petali ricadente sia a sinistra sia a destra. Nella colonna centrale anteriore il tessuto è stato sostituito con un damasco monocromo verde che presenta una struttura compositiva a maglie romboidali aperte descritte da due foglie parallele con estremità a “S” separate da una fitta perlinatura. Le maglie sono raccordate nei punti di tangenza da una barretta orizzontale, pure perlinata all’interno, mentre al centro dei campi romboidali è posto un motivo fitomorfo che ricorda un giglio. Il tessuto utilizzato nella colonna centrale anteriore presenta una delle numerose varianti del motivo “a mazze”.

  • FONTE DEI DATI Regione Lombardia
  • OGGETTO pianeta
  • MATERIA E TECNICA seta/ damasco
  • AMBITO CULTURALE Manifattura Italiana
  • LUOGO DI CONSERVAZIONE MAST Castel Goffredo - museo della Città
  • LOCALIZZAZIONE Palazzo dell'Antica Prevostura
  • INDIRIZZO Via Andrea Botturi, 3, Castel Goffredo (MN)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Il tessuto utilizzato per confezionare la pianeta, tranne quello impiegato nella colonna centrale anteriore, è ascrivibile ad una tipologia decorativa attestata prevalentemente nei damaschi monocromi, presente con continuità nella produzione tessile italiana a partire dalla seconda metà del XVI secolo fino a tutto il secolo successivo . La tipologia del vaso e dell’anfora, reiterata soprattutto nei decenni successivi alla fine del Cinquecento, viene impiegata in tessuti che subiranno definitive trasformazioni d’uso passando da un utilizzo iniziale per l’abbigliamento liturgico ad uno successivo per stoffe di arredamento. Diversamente, il tessuto utilizzato nella colonna centrale anteriore, presenta un motivo decorativo detto "a mazze", in uso dagli ultimi due decenni del XVI secolo fino agli anni Trenta-Quaranta del secolo successivo. Questi ultimi motivi domineranno la produzione tessile destinata all'abbigliamento. In conformità alla moda del tempo, che proponeva abiti realizzati con teli di dimensioni piuttosto ridotte, si assiste a una repentina riduzione del modulo disegnativo non altrimenti leggibile nella sua totalità. Da qui la scelta per soggetti di piccole dimensioni spesso a carattere geometrico come nel caso in esame.\n
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Ente religioso cattolico
  • ENTE SCHEDATORE R03/ Museo MAST di Castel Goffredo
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

ALTRE OPERE DELLA STESSA CITTA'

ALTRE OPERE DELLO STESSO AMBITO CULTURALE