trono per esposizione eucaristica di Carleschi, Giovanbattista; Vecchi, Giuseppe (attribuito; attribuito) (terzo quarto sec. XVIII)
Il trono è realizzato in legno intagliato, argentato e parzialmente dorato ed è di ottima fattura. La parte superiore è costituita da un piccolo baldacchino di linea mossa, decorato da lambrecchini traforati e sormontato da una coppia di vasetti con fiori, pure intagliati. La targa, rivestita in tessuto e destinata a fungere da sfondo, è contornata da una serie di intagli in cui si riconoscono, tra riccioli e volute, una nuvola irradiante raggi solari, tralci di vite carichi di grappoli e spighe di grano. La base a tre gradini regge un quarto gradino più alto, che reca sulla fronte un cherubino intagliato e dorato; quest’ultimo gradino è mobile perché sull’epositore potessero essere collocati ostensori di misure diverse e quindi l’altezza doveva essere regolata a seconda dei casi. La presenza di questo arredo, unico superstite tra i molti troni in legno intagliato citati negli inventari, è legata alla venerazione del SS. Sacramento, pratica che a Castel Goffredo assume grande importanza negli anni Sessanta e Settanta del Settecento con la prevostura di don Pietro Maria Albertini (1757-1780). L’arredo ha subito nel tempo vari interventi di restauro e più di una argentatura.\n
- FONTE DEI DATI Regione Lombardia
- OGGETTO trono per esposizione eucaristica
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MATERIA E TECNICA
velluto
legno/ intaglio/ argentatura/ doratura
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ATTRIBUZIONI
Carleschi, Giovanbattista; Vecchi, Giuseppe (attribuito; Attribuito)
- LUOGO DI CONSERVAZIONE MAST Castel Goffredo - museo della Città
- LOCALIZZAZIONE Palazzo dell'Antica Prevostura
- INDIRIZZO Via Andrea Botturi, 3, Castel Goffredo (MN)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Il trono potrebbe essere stato realizzato nel 1763, quando il Comune di Castel Goffredo decide di dare un sostegno significativo alla venerazione del SS. Sacramento. Il Gozzi ricorda la delibera del 1763 di approvazione del “progetto di dare benedizione del Santissimo Sacramento in tutte le domeniche dalla prima di maggio all’ultima di settembre”, nonché l’acquisizione di un “piccolo tronino indorato con finimento di velluto cremice e pezzetti di specchio per ordine e spesa comunale […]”. Non è nota la fonte alla quale il Gozzi abbia attinto questa notizia, che però trova puntuale riscontro nei libri contabili del Comune. Quest’ultimo infatti aveva deliberato nel 1763 di “provvedere un tronino ad uso della comunità, all’occasione dell’Esposizione solita farsi a tutte le domeniche dell’estate, è stato ordinato che debba lo stesso farsi fare a spesa discreta, ma però con qualche proprietà addatato all’uso a cui deve inservire”. Un mandato di pagamento del Comune di Castel Goffredo datato 1 settembre 1763 cita un “tronino per l’esposizione del SS. Sacramento” realizzato dall’intagliatore Giovanbattista Carleschi di Mantova e dorato da Giuseppe Vecchi sempre di Mantova. Il medesimo mandato cita “quattro padeline di latta” e “quattro ponte di ferro”, acquistate dal Vecci stesso per dorarle, da cui si deduce che in origine il trono era provvisto di due braccialetti a due candele ciascuno. Degna di nota è la spesa per un braccio di “tela costanza incerata” che costituiva un supporto al velluto “di Genova” e a piccoli frammenti di specchio da collocare sullo sfondo dei trafori a giorno. Provvisto di questi ornamenti il trono si presentava diversamente da oggi. Nell’aprile 1764 il Comune paga all’intagliatore Pietro Zecchini (Castel Goffredo 1718-1794) per un "madione ad intaglio fatto per il trono novo per l’esposizione del SS. Sacramento", forse da identificare con il trono in esame. Il primo inventario nel quale questo trono può essere individuato con sufficiente certezza è del 1862 in cui viene così descritto “Un trono di legno inargentato con due braccialetti pure inargentati, a foglie, a due candele, con piccolo crocifisso inargentato da sopraporre al trono” (di quest’ultimo, mancante, restano tracce del supporto).\n\n\n
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente religioso cattolico
- ENTE SCHEDATORE R03/ Museo MAST di Castel Goffredo
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0