Il sicario disarmato. Il sicario disarmato
disegno
ca. 1847 - ca. 1847
Massacra Pasquale (1819/1849)
1819-1849
La scena ritrae due figure, un uomo e una donna colti nel momento di un abbraccio. L'uomo è da identificare come Filippone insieme all'amata, grazie alla quale desisterà dall'uccidere Bassolato. \nIl disegno è veloce, lo sfondo indefinito. \n
- FONTE DEI DATI Regione Lombardia
- OGGETTO disegno
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MATERIA E TECNICA
carta/ matita nera/ penna e inchiostro nero/ acquarello
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ATTRIBUZIONI
Massacra Pasquale (1819/1849)
- LUOGO DI CONSERVAZIONE Musei Civici di Pavia. Collezione Malaspina
- LOCALIZZAZIONE Castello Visconteo
- INDIRIZZO Viale XI febbraio, 35, Pavia (PV)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE L'opera è da considerarsi uno studio preparatorio per un dipinto commissionato nel 1847 da Marozzi, mai portato a termine dal Massacra. Il disegno raffigura Filippone che, accettato l'incarico di uccidere frate Bossolato, desiste grazie all'intervento della moglie. \nIl dipinto con lo stesso soggetto (inv. 81) giunge ai Musei civici di Pavia per legato di Giovanni Carlo Francesco Reale nel 1892. L'opera non fu mai portata a termine e pertanto non partecipò all'esposizione di Brera per la quale era stata pensata.
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente pubblico territoriale
- ENTE SCHEDATORE R03/ Musei Civici di Pavia
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0