cassa d'organo di Abbiati, Giovan Battista - ambito lombardo (secondo quarto sec. XVII)
cassa d'organo,
ca. 1627 - ca. 1627
Abbiati, Giovan Battista (notizie Sec. Xviii Fine / Sec. Xix Inizio)
notizie sec. XVIII fine / sec. XIX inizio
Cassa d'organo in legno di noce sagomato, modanato, intagliato e dipinto
- FONTE DEI DATI Regione Lombardia
- OGGETTO cassa d'organo
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MATERIA E TECNICA
legno di noce/ modanatura, sagomatura, scultura, intaglio e pittura
- AMBITO CULTURALE Ambito Lombardo
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ATTRIBUZIONI
Abbiati, Giovan Battista (notizie Sec. Xviii Fine / Sec. Xix Inizio)
- LUOGO DI CONSERVAZIONE
- LOCALIZZAZIONE Chiesa di S. Michele Arcangelo
- INDIRIZZO Via Giovanni Paolo II, Castello Dell'acqua (SO)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE La cassa d'organo della Chiesa di S. Michele Arcangelo a Castello dell'Acqua può esser fatta risalire al secondo quarto del XVII secolo, coincidendo quindi con la cassa originale dello strumento costruito da Giovanni Rogantino nel 1627 per il Santuario della Beata Vergine di Tirano, strumento che venne più tardi trasportato nella sua sede attuale. Nel tempo la cassa subì alcune modifiche. Sappiamo per esempio che nel 1801 vi vennero eseguiti alcuni lavori da parte dell'intagliatore Giovan Battista Abbiati. In effetti, sotto la decorazione pittorica si intravvedono tracce di un intervento più antico e la stessa parte scultorea mostra disomogeneità stilistiche. La cassa è in legno di noce sagomato, modanato, intagliato e dipinto. Il corpo principale presenta forma rettangolare ed è dotato di due ante con decorazione policroma a elementi volutiformi. L'architrave, modanato, dipinto a girali vegetali e ornato da una cornice a dentelli, sostiene un fastigio a bordo mistilineo con decorazioni pittoriche fitomorfe. Il prospetto è diviso in tre campate, una centrale maggiore e due laterali minori, terminanti ad arco, in cui le canne di facciata sono disposte a cuspide. Per quanto concerne la decorazione scultorea, si distinguono un registro superiore ed uno inferiore. In quest'ultimo, le quattro lesene che separano le campate sono legate tra loro da fregi intagliati acantiformi e forgiate a colonna con capitello modanato e sostenuto da putti alati in forma di erma. Nel livello superiore, i rinfianchi degli archi delle due campate laterali sono ornati da due spalle conformate in modo simile alle lesene inferiori e unite da un piano liscio. I rinfianchi dell'arco della campata superiore sono ornati da intagli vasiformi e a testina d'angelo.
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente religioso cattolico
- ENTE SCHEDATORE R03/ Diocesi di Como
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0