Vassoio di impronte cavate da gemme antiche e moderne
impronte
ca. 1820 - ca. 1830
Liberotti, Giovanni (notizie Sec. Xviii Fine-sec. Xix Metà)
notizie sec. XVIII fine-sec. XIX metà
Cassetta di legno di faggio, foderata con carta verde contenente diversi stampi in scagliola da gemme incise riproducenti opere d'arte celebri di Roma, Firenze, Milano, Parigi, Napoli e in alcune importanti collezioni private.
- FONTE DEI DATI Regione Lombardia
- OGGETTO impronte
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MATERIA E TECNICA
scagliola/ formatura a stampo
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ATTRIBUZIONI
Liberotti, Giovanni (notizie Sec. Xviii Fine-sec. Xix Metà)
- LUOGO DI CONSERVAZIONE Villa Carlotta
- LOCALIZZAZIONE Villa Carlotta - complesso
- INDIRIZZO Via Regina, 2, Tremezzina (CO)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE L’insieme fa parte di una collezione di quattrocentottanta impronte in scagliola tratte da altrettante pietre incise, montate in sedici cassette impilabili in legno di faggio. La raccolta rappresenta un significativo esempio della diffusione e della commercializzazione di calchi di pietre incise nel contesto del collezionismo ottocentesco. Riproducendo celebri opere d'arte conservate nei principali musei europei, nonché capolavori della collezione di Giovanni Battista Sommariva e di altri gabinetti privati, essa testimonia il ruolo cruciale della glittica nella cultura visiva e antiquaria del tempo. Secondo l'etichetta originale, essa fu realizzata intorno al 1820 dall'incisore romano Giovanni Liberotti, noto per la qualità tecnica delle sue riproduzioni.\n
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Stato
- ENTE SCHEDATORE R03/ Ente Villa Carlotta
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0