Motivo decorativo floreale
rinfrescatoio
post 1780 - 1790
Manifattura Di Locré (1772-1824)
1772-1824
Pianta quasi ovale con manici a foglie sui due lati. All'interno paratia con fori, posta a metà. Dipinti a mazzetti di fiori "au naturel", con bordo sagomato e orlo dorato e decorazione a dente di lupo.
- FONTE DEI DATI Regione Lombardia
- OGGETTO rinfrescatoio
-
MATERIA E TECNICA
porcellana/ pittura/ doratura
- AMBITO CULTURALE Porcellana Di Parigi
-
ATTRIBUZIONI
Manifattura Di Locré (1772-1824)
- LUOGO DI CONSERVAZIONE Accademia di Belle Arti Tadini
- LOCALIZZAZIONE Accademia di Belle Arti Tadini
- INDIRIZZO Via Tadini, 40, Lovere (BG)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Le due torce stilizzate intrecciate tracciate in blu che compaiono sotto le porcellane del servizio da tavola sono state identificate da Mariolina Olivari con la marca della manifattura di Locré, detta anche "de la Courtille" dal nome del quartiere parigino dove aveva sede. La manifattura era stata fondata nel 1772 in Rue de la Fontaine-au-Roi, a Parigi, da Jean-Baptiste Locré de Roissy che nel luglio 1773 aveva depositato la sua marca, due fiaccole stilizzate incrociate in blu, che opportunamente semplificate possono essere scambiate per la marca di Meissen. Lo stesso fondatore aveva denominato la fabbrica "manifacture de porcellaine allemande" e la stretta somiglianza con Meissen era il punto di forza della sua produzione, sottolineato dall'adozione di un repertorio decorativo, quello dei fiori "au naturel", inventato presso la Manifattura di Vienna ma reso celebre proprio da Meissen. Questa caratteristica era rafforzata dal fatto che il modellatore della fabbrica - e dal 1787 nuovo proprietario della stessa - era Laurent Russinger, che proveniva dalla manifattura tedesca di Höchst (Magonza). \nIl servizio del conte Luigi Tadini, già ritenuto un prodotto di Meissen anche per l'ambigua indicazione "Servizio di Sassonia" con la quale era segnalato sulla nota d'acquisto, purtroppo non datata, rappresenta al meglio la qualità della produzione tanto nelle forme (molte delle quali mutuate da Sèvres), quanto negli ornati, con il raffinato decoro a fiori "au naturel" pure ispirato al decoro di Meissen. La plausibile datazione al 1780-1790 non esclude la possibilità che l'acquisto possa essere avvenuto a Parigi, nel corso del soggiorno del 1802 dopo i Comizi di Lione. \nMarco Albertario
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
-
CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà privata
- ENTE SCHEDATORE R03/ Accademia di Belle Arti Tadini
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0