zuccheriera di Manifattura di Meissen (sec. XVIII)
zuccheriera
post 1763 - ante 1773
Porcellana bianca con ornati di fiori variopinti disposti a serto formanti due ovali, che inquadrano figure di pastori e pastorelle, a colori. Coperchio terminante con piccola rosa
- FONTE DEI DATI Regione Lombardia
- OGGETTO zuccheriera
-
MATERIA E TECNICA
porcellana/ pittura/ doratura
-
ATTRIBUZIONI
Manifattura Di Meissen (1710-)
- LUOGO DI CONSERVAZIONE Accademia di Belle Arti Tadini
- LOCALIZZAZIONE Accademia di Belle Arti Tadini
- INDIRIZZO Via Tadini, 40, Lovere (BG)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE La piccola, raffinata zuccheriera, abbinata alla compostiera (H 15), presenta una marca che rimanda alla produzione della manifattura sassone di Meissen tra il 1763 ed il 1773; la seconda data, in particolare, pare significativa perché vicina alla data del matrimonio del conte Luigi Tadini e della contessa veronese Libera Moronati, celebrato nel 1774; si fa strada pertanto, come ha sostenuto Mariolina Olivari, l'ipotesi che i due oggetti fossero doni di nozze (cfr. M. Olivari 2011).\nIl decoro dei due oggetti, con nastri, cartelle accartocciate e roselline che inquadrano figure pastorali, è probabilmente desunto da incisioni: in questo senso il repertorio di Watteau e dei suoi soggetti galanti poteva offrire spunti infiniti.\nMarco Albertario
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
-
CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà privata
- ENTE SCHEDATORE R03/ Accademia di Belle Arti Tadini
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0