Testa di angelo

dipinto murale 1500 - 1549

sacro

  • FONTE DEI DATI Regione Lombardia
  • OGGETTO dipinto murale
  • MATERIA E TECNICA intonaco/ pittura a fresco
  • AMBITO CULTURALE Scuola Emiliana
  • ATTRIBUZIONI Badalocchio, Sisto (1585-1647)
  • LUOGO DI CONSERVAZIONE Accademia di Belle Arti Tadini
  • LOCALIZZAZIONE Accademia di Belle Arti Tadini
  • INDIRIZZO Via Tadini, 40, Lovere (BG)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE I tre frammenti di intonaco staccati, probabilmente a massello (non è possibile valutare la parte posteriore) sono contenuto in tre cornici a cassetta di rilevante spessore (tra gli 8 e i 9,5 cm) chiuse nella parte posteriore da una tavoletta (spessore 1,5-2 cm). La tavoletta risulta ancora fissata alla cornice con il sigillo originale della collezione, apposto nel 1829 in occasione dell'Inventario giudiziale.\nI tre frammenti (H 521, H 522, H 523) provengono dalla cappella dell'Immacolata nella chiesa di San Francesco a Viadana, che presentava una "cupola dipinta a fresco per mano del Parmigianino". Nel 1815, in occasione della demolizione della chiesa "staccandone dal vólto l'intonaco". Furono staccati nel 1815 da Giuseppe Baruffaldi e donati al conte Luigi Tadini (così in A. Parazzi, Appendici alle Origini e Vicende di Viadana, Viadana 1894, pp. 85-91; p. 202-203). \nCirca il nome di Parmigianino, va detto che non sono citati nel testo che il conte Tadini poteva assumere come riferimento (Ireneo Affò, Vita del graziosissimo pittore Francesco Mazzola detto il Parmigianino, Venezia, 1783, pp. 23-24; un esemplare è presente nella biblioteca dell'Accademia Tadini). Il riferimento è stato ripreso da E. Fadda (2010). \nLa prima guida della Galleria (L. Tadini, Descrizione generale dello stabilimento dedicato alle belle arti in Lovere dal conte Luigi Tadini cremasco, Milano 1828, p. 71 A, B, C; 2° edizione Bergamo 1837, p. 107 n. A, B, C) infatti recita: "a, b, c, Tre teste di Cherubini dipinte a fresco, che esistevano nella cupola di una cappella della chiesa dei frati Francescani di Viadana, borgo della provincia di Mantova. Questa chiesa fu demolita, e questi sono i soli avanzi delle pitture di Correggio che ivi si trovavano, e che non senza stento si sono potute salvare." \nLa guida della pinacoteca è citata e contestata da Parazzi, che però mantiene il riferimento a Parmigianino e li dice provenienti dalla cappella dell'Immacolata nella chiesa di San Francesco. \nNessuna ulteriore informazione si ricava dai cataloghi manoscritti. \n\nIl riferimento a Parmigianino - con riserva - è ripreso da Fadda 2010, p. 14. La proposta in favore di Sisto Badalocchio formulata da Crispo 2016 trova conferma in un disegno, passato di recente sul mercato antiquario statunitense (Stair Hudson, NY, 26-27 ottobre 2019, lotto 363), che rappresenta una incoronazione della Vergine, ritenuto preparatorio per la composizione di Viadana dalla quale provengono i tre frammenti (Crispo 2020). \nMarco Albertario
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà privata
  • ENTE SCHEDATORE R03/ Accademia di Belle Arti Tadini
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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