Ecce Homo
dipinto
post 1867 - ante 1875
Hayez Francesco (1791-1882)
1791-1882
sacro
- FONTE DEI DATI Regione Lombardia
- OGGETTO dipinto
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MATERIA E TECNICA
tela/ pittura a olio
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ATTRIBUZIONI
Hayez Francesco (1791-1882)
- LUOGO DI CONSERVAZIONE Accademia di Belle Arti Tadini
- LOCALIZZAZIONE Accademia di Belle Arti Tadini
- INDIRIZZO Via Tadini, 40, Lovere (BG)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Nella minuta di una lettera riferibile al luglio 1875 Francesco Hayez ammette la difficoltà a concludere "L'Ecce Homo ed una Vergine" che "dopo aver mancato per otto anni ho dato la mia parola di spedire a Lovere" alla nipote Carlotta Martinolli Banzolini. Nelle successive versioni si fa riferimento genericamente ad "alcuni dipinti, come l'Ecce Homo ed un piccolo quadretto", o semplicemente del "puntiglio di mantenere la promessa che ho dato a mia nipote di fare avere il dipinto l'Ecce Homo pei primi del venturo Agosto". \nL'Ecce Homo, estremo capolavoro della pittura sacra di Hayez, impegnò a lungo il pittore e la struttura della tela tradisce il lungo travaglio per raggiungere quell'effetto di monumentalità che ne avrebbe giustificato la collocazione elevata. In particolare, l'aggiunta in corso d'opera di circa trenta cm di tela, ben evidente anche ad una superficiale osservazione, accentua l'effetto scenografico innalzando e nel contempo allontanando la figura del Cristo. Hayez vi lavorava ancora nel settembre 1874, e nel giugno 1875 lo dava per quasi compiuto, compiacendosi della propria capacità di dipingere a malgrado le condizioni di salute non buone. La tela fu in effetti spedita a Lovere nel luglio 1875 e da subito esposta, stanti le grandi dimensioni (singolari, per un'opera realizzata senza una precisa destinazione) nelle Sale dell'Accademia Tadini con il beneplacito dello stesso artista. \nIl 30 dicembre 1899 i nipoti ed eredi di Carlotta (Clelia, Giuseppina e Amelia, figlie di Giovanni Battista Banzolini, e Maria Emilia e Teresa, figlie di Giovanni Battista Banzolini) confermavano la donazione dell'Ecce Homo e dell'Autoritratto (sono puntualmente registrati nelle guide della Galleria pubblicate nel 1903 e nel 1929)\nM. Albertario
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà privata
- ENTE SCHEDATORE R03/ Accademia di Belle Arti Tadini
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0