Interno. Interno di cucina, con anziana seduta e stoviglie varie

dipinto, post 1959 - ante 1960

genere

  • FONTE DEI DATI Regione Lombardia
  • OGGETTO dipinto
  • MATERIA E TECNICA OLIO SU TELA
  • ATTRIBUZIONI Bisio, Pietro (1932-)
  • LUOGO DI CONSERVAZIONE Galleria Civica di Arte Contemporanea
  • LOCALIZZAZIONE Galleria Civica di Arte Contemporanea
  • INDIRIZZO Via Guido da Suzzara, 48/B, Suzzara (MN)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Al XIV° Premio Suzzara (1961) vinse L.30.000, una cucinetta a gas una ghiacciaia e una medaglia d'argento. Opera che risente delle suggestioni cezanniane, di studio dei volumi e della loro anticonvenzionale articolzione nello spazio. Gli oggetti presentano tutti un pesante contorno nero, al contrario del profilo femminile che, assieme al velo, è definito quasi con delicatezza, sebbene privo di evidenza fisiognomica. L'artista nasce a Casei Gerola (PV) nel 1932. Ha studiato all'Accademia di Brera con Aldo Carpi e Domenico Cantatore. Nel 1957 si rivela al Premio Diomira ed espone alla Galleria Spotorno. Inizia ad esporre con gli altri giovani pittori di Brera ("Terza Generazione"). Nel 1960 tiene una personale alla Galleria Il Torcoliere di Roma ed una ad Alessandria. Nel 1961 vince il Premio del Comune alla Triennale di Milsno e negli anni successivi ottiene altri prestigiosi riconoscimenti. Nel 1966 è invitato ad esporre al Palazzo del Turismo di Riccione ed è presente con tre opere alla mostra dell'EIDAC al Palazzo Reale di Milano. Conosce il meastro Ernesto Treccani ed espone nel 1971 con Piero Leddi una selezione di opere alla "Fondazione Corrente". Inizia negli anni Settanta una serie di fruttuosi viaggi-studio a Parigi, Vienna, Amstersam, Stoccolma, Copenhagen,Oslo, che gli consentono la conoscenza diretta di Permeke, Munch, Kokoschka, Nolde e Picasso. Nel 1972, all'apice della speculazione concettuale del "Realismo critico", espone con Gasparini, Guttuso, Leddi, Mainoldi e Dimitri Plescan in numerose gallerie e spazi pubblici. Aggiornato sulle ricerche linguistiche d'avanguardia, in un dialogo fittissimo con i maestri dada e principalmente Marcel Duchamp e gli americani, elabora negli anni Novanta un linguaggio personalissimo focalizzando l'interesse sullo specifico della comunicazione di massa (performances nello Spazioviola di Torrazza coste con Leddi, Guarnone, Malinverni, Treccani, Valsecchi e altri; installazioni alle Fiere Internazionali di Padova e Vicenza).
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Ente pubblico territoriale
  • ENTE SCHEDATORE R03/ Provincia di Mantova
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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