L'aratura. Coppia di buoi con aratro
dipinto,
post 1949 - ante 1949
Vernizzi, Renato (1904-1972)
1904-1972
genere
- FONTE DEI DATI Regione Lombardia
- OGGETTO dipinto
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MATERIA E TECNICA
OLIO SU TELA
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MISURE
Altezza: 35
Larghezza: 45
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ATTRIBUZIONI
Vernizzi, Renato (1904-1972)
- LUOGO DI CONSERVAZIONE Galleria Civica di Arte Contemporanea
- LOCALIZZAZIONE Galleria Civica di Arte Contemporanea
- INDIRIZZO Via Guido da Suzzara, 48/B, Suzzara (MN)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Alla II edizione del Premio Suzzara (1949) vinse 100 bottiglie di vino. Dipinto di impostazione post-impressionista, inseribile nell'ambito del "Chiarismo Lombardo", cioè di una pittura caratterizzata dalla rappresentazione di atmosfere nitide, dall'attenzione per la resa della luce e dall'uso di tonalità chiare. L'artista nasce a Parma nel 1904 e muore a Milano nel 1972. Il padre era decoratore. Vernizzi ha come primo maestro il pittore locale Icilio Bianchi. Compie gli studi all'Accademia di Belle Arti di Parma. Nel 1927 si trasferisce a Milano. In questo periodo abbandona la pittura novecentista degli inizi. Assieme a Del Bon coopera a costituire il gruppo dei chiaristi, del quale faranno parte anche De Amicis, De Rocchi, Spilimbergo. A Milano frequenta vari intellettuali e artisti e conosce Edoardo Persico e Raffaele De Grada. Tra il '41 ed il '45 svolge una serie di caricature contro il regime fascista. Nel '42 tiene la sua prima personale alla Galleria Via Vivaio di Milano. Nel '47 segue un'altra personale alla Galleria Santo SPirito. In quegli anni illustra alcuni racconti di Osvaldo Patani. Nel '49, sempre a Milano, allestisce un'altra personale, vince il Premio Nazionale Salsomaggiore e il Premio Famiglia -meneghina alla prima Mostra Nazionale d'Arte Contemporanea a Milano. Nel '50 gli viene conferito il Premio Tiziano, vince il Premio Città di Gallarate e presenta una personale a Legnano. Inoltre gli viene pubblicata una monografia dall'editore Amilcare Pizzi, a cui ne segue un'altra nel '54. Per tutti gli anni '50 tiene personali, partecipa a Premi e a mostre collettive (nel '56 partecipa alla Quadriennale Romana). Nel '59 soggiorna per qualche tempo a Parigi dove approfondisce lo studio degli Impressionisti. Durante gli anni '60 tiene personali a Firenze, a Parma, a Milano, a Torino (antologica), a Verona, a Monza, a Piacenza e a Padova. Nel '61 vince il Premio Garzanti per il disegno e il Premio Campione d'Italia. Nel '70 a Milano gli viene.dedicata una mostra antologica e nel '71 gli viene conferito il Premio Città di Thiene. Dopo la sua morte a Parma e a Milano gli vengono dedicate diverse retrospettive-antologiche.
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente pubblico territoriale
- ENTE SCHEDATORE R03/ Provincia di Mantova
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0