RITRATTO DEL CANONICO SALVO LUPI
dipinto,
1659 - 1659
E' raffigurato il canonico con baffi e barba, con veste nera, in età matura, seduto su elegante poltrona rossiccia, tiene tra le mani un foglio, a destra un tavolo coperto da un drappo, su cui sono posti: libro, calamaio con penna d'oca e drappo chiaro. A destra in alto arma: inquadrato nel 1 e 4 con fasce ondate, nella 2 e 3 con fiore dall'elmo con svolazzi esce corona e cimiero lupo nascente con un giglio nella zampa destra, cornice di legno intagliato.
- FONTE DEI DATI Regione Lombardia
- OGGETTO dipinto
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MATERIA E TECNICA
LEGNO INTAGLIATO
OLIO SU TELA
- AMBITO CULTURALE Ambito Lombardo
- LUOGO DI CONSERVAZIONE Museo Morando Bolognini
- LOCALIZZAZIONE Ala est del Castello Morando Bolognini
- INDIRIZZO Via Cesare Battisti, 0(P), Sant'angelo Lodigiano (LO)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Il ritratto di ignoto pittore lombardo, mostra un impianto scenico e una posa del tutto convenzionale secondo una comune tipologia della ritrattistica lombarda secentesca. Tuttavia, mentre tutto il resto si perde nella solita visione "di routine", secondo il gusto realistico lombardo, emergono le mani sensibili e il volto con le ombre ben dosate, i baffi con la corta barba e soprattutto gli occhi tristi sotto le sopracciglia inarcate. Non si hanno notizie della famiglia di origine bergamasca e di adozione veneta ( Spreti 1931, IV, p. 179 ) cfr. gli altri ritratti di personaggi dello stesso casato nella collezione donata dalla famiglia Lupi imparentata con i bergamaschi Daina originari della VaI Imagna. In acquisizione è segnalato come dono della famiglia Lupi Daina, i quali avevano regalato questa loro collezione di dipinti ai Morando Bolognini
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà privata
- ENTE SCHEDATORE R03/ Provincia di Lodi
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2000
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0