curule - produzione Italia settentrionale (sec. XX)
curule,
post 1900 - ante 1999
Seggio presbiteriale detto "trono", di massello di noce, sormontato da ampio dorsale pieno con due semplici specchiature rettangolari, alternate a lesene ornate con motivi floreali intarsiati di legno di pero, ripresi alla base del pesante timpano aggettante, doppio sedile rettangolare, movibile, con dorsale decorato da semplice motivo geometrico, braccioli sagomati, sostegni torniti a doppi fuselli, poggianti su tre sostegni rettangolari con decorazione geometrica, posta su massiccia pedana lignea.
- FONTE DEI DATI Regione Lombardia
- OGGETTO curule
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MATERIA E TECNICA
legno di pero intarsiato/ tornito
radica di noce intarsiata/ tornita
legno di noce intarsiato/ tornito
- AMBITO CULTURALE Produzione Italia Settentrionale
- LUOGO DI CONSERVAZIONE Museo Morando Bolognini
- LOCALIZZAZIONE Ala est del Castello Morando Bolognini
- INDIRIZZO Via Cesare Battisti, 0(P), Sant'angelo Lodigiano (LO)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE L'arredo è una ripresa, se pur accurata e di intarsio raffinato, eseguita nel sec. XX di esemplari ecclesiastici cinquecenteschi, ispirati alla lavorazione "alla certosina" realizzata cioè con decorazioni a motivi geometrici, in osso, avorio, madreperla e vari legni. Usata a lungo nei paesi arabi, si era poi diffusa in Toscana e nell'Italia settentrionale, in particolare Veneto e Lombardia, soprattutto a Venezia, sempre legata al Medio Oriente, tramite rapporti culturali e commerciali, e dove già dal XIII sec. la confraternita dei "petteneri" lavoravano l'osso e l'avorio ( cfr. Baldassarre degli embriachi )
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà privata
- ENTE SCHEDATORE R03/ Provincia di Lodi
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2000
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0