animali fantastici
dipinto
post 1972 - ca 1976
Animale fantastico di colore giallo-marrone che esce dal bosco fitto di vegetazione verso uno spazio più aperto; sullo sfondo c'è una catena di colline.
- FONTE DEI DATI Regione Lombardia
- OGGETTO dipinto
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MATERIA E TECNICA
OLIO SU TELA
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ATTRIBUZIONI
Terzi Sergio Detto Nerone (1939)
- LUOGO DI CONSERVAZIONE Fondazione Davide Lajolo
- LOCALIZZAZIONE Fondazione Davide Lajolo
- INDIRIZZO Via Giovanni Bellezza, 12, Milano (MI)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Soggetti come questo, ossia animali fantastici e feroci raffigurati in boschi dalla vegetazione rigogliosa, sono quelli ai quali Nerone si dedica quando comincia a dipingere nel 1972. \nCome sottolinea Mario De Micheli, essi incarnano il male di vivere (Lajolo D., De Micheli M., 1978).\n"Anche Nerone possiede dunque un suo bestiario come Ligabue o Covili, mentre però le belve di Ligabue in lotta tra di loro diventano soprattutto il traslato delle energie che pervadono la natura e gli animali di Covili fanno esclusivamente parte di una solida seppur drammatica realtà contadina, in Nerone acquistano quasi sempre il significato di presenze inquietanti, schernenti e allarmanti, quando non anche maligne e infernali (Lajolo D., De Micheli M., 1978).\nCommenti chiarificatori su questo genere di soggetto nella pittura di Nerone sono stati espressi anche da Renzo Margonari e Salvatore Maugeri ("Nerone", 1974).\nSuprattutto a partire dal 1976 Nerone comincerà a dare più spazio alla figura umana.
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà privata
- ENTE SCHEDATORE R03/ Fondazione Davide Lajolo
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0
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