abito femminile - manifattura italiana (inizio sec. XX)

abito femminile 1900 - 1905

Abito in due pezzi in tala (ordito seta e trama lino) nocciola. Blusa con alto collo rifinito in organza rosa (sostenuto da cinque stecche) e guimpe in pizzo di cotone, doppiato in organza; busto molto morbida sul petto grazie a pieghe, in taffetas nocciola con falsature in merletto écru, taglio in vita acui si unisce una corta baschina. Dorso con la stessa ripartizione del dritto, con chiusura centrale completa, formata da dieci ganci con asole in filo pr il colletto e guimpe e quatrto bottoni in madreperla e due canci per il busto. Manica arricciata in taffetas noncciola e falsatue in merletto, con tagli all'altezza del gomito, a cui si collega la parte inferiore, in pizzo bianco, aderente e con polso ad imbuto, doppiata in organza e ulteriormete impreziosita da una applicazione a ricamo a forma di ruota raggiata. All'interno, le pieghe della zona anteriore del busto sono trattenute da tre fettucce. Gonna lunga svasata, a più teli, con falsature disposte a triangolo nella zona del bacino e quindi in orizzontale, dove sono sovrapposti a falsature verticali, ornate da ruote raggiate; lungo strascico sul dorse, creat da pieghe e da gheroni; allacciatura al centro, in vita, mediante ganci

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