Croce antelamica. Croce astile

croce astile, post 1100 - ante 1149

Croce astile con la figura di Cristo in posizione frontale eretta. L'anatomia del corpo è resa in maniera stilizzata, con un allungamento delle proporzioni verticali della figura e un corrispondente accorciamento delle braccia, caratterizzate da mani molto lunghe. I piedi appoggiano su un sostegno sporgente dal fondo della croce e non recano traccia dei chiodi, a differenza delle mani. Il perizoma scende fino alle ginocchia ed è decorato con motivi geometrici rigidamente simmetrici, così come avviene nella capigliatura di Cristo. Alle estremità dei tre bracci superiori della croce sono incastonati dei cristalli di rocca. La doratura che ricopriva il manufatto è largamente scomparsa, lasciando a vista il colore del rame sottostante .

  • FONTE DEI DATI Regione Lombardia
  • OGGETTO croce astile
  • MATERIA E TECNICA rame sbalzato/ fuso/ cesellato/ dorato
    cristallo di rocca
  • AMBITO CULTURALE Ambito Lombardo
  • LUOGO DI CONSERVAZIONE Museo d'Arte Sacra di Scaria
  • LOCALIZZAZIONE Chiesa di S. Maria
  • INDIRIZZO Piazza Carloni, Lanzo D'intelvi (CO)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE La croce astile proviene dalla chiesa dei Santi Nazaro e Celso di Scaria. È databile al XII secolo ed è assimilabile per cronologia e stile ad altre croci d'età romanica conservate nel territorio lariano e ticinese, facendo perciò supporre che si tratti di un'opera prodotta da una bottega attiva nella Lombardia settentrionale, come indicherebbero anche la presenza di influssi stilistici di area tedesca. La figura di Cristo è restituita con un linguaggio di forte stilizzazione geometrica, bel leggibile nell'allungamento in senso verticale dell'anatomia del corpo e dalla corrispondente riduzione dell'estensione delle braccia, contraddistinte da mani di dimensione molto accentuata, sproporzionate rispetto agli arti. Analoga astrazione formale si riscontra nel perizoma, decorato secondo motivi geometrici rigidamente simmetrici e nella definizione dei dettagli anatomici e della capigliatura. Il Cristo è raffigurato in posizione frontale ed eretta, con la testa diritta, senza segni di sofferenza, secondo la modalità iconografica medievale del Christus Triumphans tesa a sottolineare la sua vittoria sulla morte.
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Ente religioso cattolico
  • ENTE SCHEDATORE R03/ Provincia di Como
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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