Madonna con Bambino con san Francesco d'Assisi, san Carlo Borromeo e donatore

dipinto ca. 1618 - ca 1620

sacro

  • FONTE DEI DATI Regione Lombardia
  • OGGETTO dipinto
  • MATERIA E TECNICA tela/ pittura a olio
  • ATTRIBUZIONI Crespi, Daniele (1597/ 1598 Ca.-1630)
  • LUOGO DI CONSERVAZIONE Fondazione Adriano Bernareggi - Museo Adriano Bernareggi
  • LOCALIZZAZIONE Museo Diocesano Adriano Bernareggi
  • INDIRIZZO Via Pignolo, 76, Bergamo (BG)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Erroneamente attribuita al bolognese Giulio Cesare Procaccini, la pala è da riferire a Daniele Crespi, uno dei maggiori esponenti del Seicento milanese formatosi sotto l'influsso dello stesso Procaccini e del Cerano. Di provenienza ignota, fu donata alla Curia di Bergamo nei primi anni settanta del '900. Attendibile è la tesi che vuole riconoscere nell'opera il dipinto nell'oratorio di Roncaglia Fuori nel territorio di San Giovann Bianco, citato da Giovan Battista Ceresa, figlio del pittore Carlo, in una lettera del 1666: il personaggio ritratto alle spalle di San Carlo Borromeo dovrebbe essere quindi Pompeo Zignoni, figura locale molto influente, attiva anche in territorio milanese. E' a lui che sembra rivolgersi il Bambino mentre la Madonna, deliziosa nella dolcezza dei tratti, nel morbido candore dell'incarnato e nella posa tornita e sinuosa, abbassa lo sguardo verso un pensoso San Francesco la cui posizione rannicchiata è ben bilanciata dal gesto del Borromeo, riconoscibile dal naso aquilino e dalla veste cardinalizia. Il gruppo centrale, impistato secondo una composizone piramidale, è accerchiato da angioletti abbracciati. Pervasa da una poetica degli affetti, da una sensibile attenzione alla resa dei particolari e da un'impaginazione calma e solida delle figure, l'opera è riferibile all'ultimo periodo di attività del Crespi, probabilmente realizzata tra il 1618 e il 1620.
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Ente religioso cattolico
  • ENTE SCHEDATORE R03/ Provincia di Bergamo
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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