Ritratto di Ercole Turati
busto,
post 1896 - ante 1896
Confalonieri, Francesco; (1850-1925; Fine Sec. Xix)
1850-1925; fine sec. XIX
Busto in bronzo raffigurante il conte Ercole Turati in giacca, camicia e "papillon". Il busto poggia su una base con volute ioniche, sempre in bronzo. E' posto sopra un alto basamento in marmo bianco, scolpito a forma di colonna con angoli smussati e decorato nella parte inferiore da semicerchi concentrici sui quattro lati collegati da volute vegetali in corrispondenza degli angoli. Sul lato frontale del basamento, in alto, è applicato un grande rilievo in bronzo rappresentante un'aquila ad ali spiegate, fissata al marmo tramite viti di ferro in corrispondenza delle ali.
- FONTE DEI DATI Regione Lombardia
- OGGETTO busto
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MATERIA E TECNICA
bronzo/ fusione
marmo bianco/ scultura
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ATTRIBUZIONI
Confalonieri, Francesco; (1850-1925; Fine Sec. Xix)
- LUOGO DI CONSERVAZIONE Museo Civico di Storia Naturale di Milano
- LOCALIZZAZIONE Museo Civico di Storia Naturale
- INDIRIZZO Corso Venezia, 55, Milano (MI)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Il nome del conte Ercole Turati (Busto Arsizio, 10 luglio 1829 - 1881) è legato al Museo di Storia Naturale dal prezioso lascito della sua raccolta ornitologica, devoluta dagli eredi a questo Istituto a patto che fosse curata, esposta ed ospitata in una sede adeguata (esigenza che stimola la costruzione della nuova sede museale alla fine dell'Ottocento). Il busto è voluto dal Museo e finanziato dal Consiglio Comunale di Milano. Secondo i documenti dell'Archivio del Museo, il 12 dicembre 1896 il monumento era già pronto e attendeva di essere trasportato e collocato nel Museo. Il trasporto del busto era reso difficile dal peso rilevante, tanto da richiedere l'intervento dell'Ufficio Tecnico del Comune. Esso viene posto al secondo piano, all'ingresso delle sale che ospitavano la collezione Turati, e rimane coperto da un telo fino al giorno dell'inaugurazione. La cerimonia, a lungo progettata, si tiene domenica 18 aprile 1898, alla presenza del sindaco Giuseppe Vigoni. Il monumento, oggi sullo scalone, è opera dello scultore Francesco Confalonieri, autore anche del monumento in bronzo ad Antonio Stoppani (1898) sito nei Giardini Pubblici milanesi, vicino al Museo. L'iscrizione sul lato sinistro del busto ricorda invece il nome della fonderia, G. Stradà e C., ditta milanese che esegue anche la fusione della grande statua di Antonio Stoppani sopra ricordata e di quella di Antonio Rosmini, sempre nei Giardini Pubblici di Milano (1896).
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente pubblico territoriale
- ENTE SCHEDATORE R03/ Museo Civico di Storia Naturale
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0