Ritratto di Ercole Teodoro Trivulzio
dipinto
ca 1650 - ca 1659
Santagostino, Giacinto (maniera)
1633/ post 1680
Ritratto
- FONTE DEI DATI Regione Lombardia
- OGGETTO dipinto
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MATERIA E TECNICA
tela/ pittura a olio
- AMBITO CULTURALE Ambito Lombardo
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ATTRIBUZIONI
Santagostino, Giacinto (maniera)
- LUOGO DI CONSERVAZIONE
- LOCALIZZAZIONE Azienda di Servizi alla Persona Istituti Milanesi Martinitt e Stelline e Pio Albergo Trivulzio
- INDIRIZZO Via Trivulzio, 15, Milano (MI)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Ercole Teodoro Trivulzio (1620 - 1664) fu principe di Mesocco e del Sacro Romano Impero, Conte di Melzo e Gorgonzola, signore della Valle Mesolcina, di Castelvezio e Codogno, Grande di Spagna, Cavaliere dell'Ordine di Toson d'Oro, Marchese di Maleo, Barone di Retegno. Fu Capitano di Fanteria spagnola, Generale delle Milizie civiche lombarde nel 1646, Ambasciatore spagnolo a Roma nel 1640, Governatore di Lodi nel 1656 e Governatore Generale dello Stato di Milano.\nSposò Orsina Sforza dei Marchesi di Caravaggio, dalla quale ebbe cinque figli: Antonio Maria Teodoro, Caterina, Maria, Giovanna Maria e Dejanira.\nUnico figlio maschio fu Antonio Teodoro, ultimo discendente della casata, che lasciò beni, titolo e nome al cugino Gaetano Gallio.\nErcole Teodoro è raffigurato con i simboli del suo potere: il collare del Toson d'oro e il bastone del comando. \nIl dipinto può essere collocato nell'ambito della pittura lombarda, alla metà del XVII secolo. In particolare l'analisi stilistica del dipinto, il rilievo della struttura corporea, l'impostazione della figura, ferma e dinamica allo stesso tempo, la definizione del volto, espressione di vigore e potenza, risultano vicini ai modi compositivi di Giacinto Santagostino, attivo a Milano fra il 1646 e il 1688.
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente pubblico non territoriale
- ENTE SCHEDATORE R03/ S27
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0