Allegoria in memoria di Angela Sobacchi Sommaruga - il cieco che lavora. Veduta dell'Istituto dei Ciechi

dipinto, 1959 - 1959

allegorie, simboli e concetti

  • FONTE DEI DATI Regione Lombardia
  • OGGETTO dipinto
  • MATERIA E TECNICA tela/ pittura a olio
  • ATTRIBUZIONI Cesari, Orfelio (1912/2008)
  • LUOGO DI CONSERVAZIONE Istituto dei Ciechi di Milano - Museo Louis Braille
  • LOCALIZZAZIONE Istituto dei ciechi
  • INDIRIZZO Via Vivaio 7, Milano (MI)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Angela Sobacchi, figlia di Luigi Sobacchi e di Rosa Corradi, nasce in Santo Stefano al Corno nel 1872. Vedova di Pasquale Isidoro Sommaruga, muore il 10 agosto 1951 nella sua casa milanese di via Piero della Francesca all'età di settantanove anni. Con il testamento olografo del 22 luglio 1941, pubblicato negli atti del notaio Domenico Moretti, dispone nel modo seguente del proprio patrimonio immobiliare: avendo già alienato le case di via Castelvetro 9 e di via Canonica, lascia quella di via Piero della Francesca 74 all'Ospedale dei Bambini e quella di via Procaccini 21 in due porzioni equivalenti rispettivamente all'Istituto dei Ciechi e al pronipote Gianfranco Camozzi. L'Istituto vende la propria quota dello stabile ereditato nel 1955 ricavando la somma di venticinque milioni di lire. Dal momento che della benefattrice non viene rintracciata alcuna immagine, l'Amministrazione decide di dedicare alla sua memoria un dipinto allegorico dal tema "Il cieco che lavora". Incaricato della esecuzione il 17 febbraio 1959, Cesari consegna l'opera ultimata il 2 febbraio dell'anno successivo.
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà privata
  • ENTE SCHEDATORE R03/ S27
  • DATA DI AGGIORNAMENTO 2017
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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