A piquant conversation
disegno
ca. 1876 - ca. 1877
Cremona, Tranquillo (1837-1878)
1837-1878
acquerello toccato a guazzo su carta
- FONTE DEI DATI Regione Lombardia
- OGGETTO disegno
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MATERIA E TECNICA
carta/ pennello e inchiostro/ guazzo
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ATTRIBUZIONI
Cremona, Tranquillo (1837-1878)
- LUOGO DI CONSERVAZIONE Civiche Raccolte Grafiche e Fotografiche del Castello Sforzesco. Galleria d'Arte Moderna di Milano Collezione Vittore Grubicy De Dragon Collezione James States Forbes Collezione Carlo Lamberti
- LOCALIZZAZIONE Castello Sforzesco - complesso
- INDIRIZZO Piazza Castello, Milano (MI)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Una lunga nota manoscritta apposta da Vittore Grubicy De Dragon sul retro del foglio chiarisce le vicende collezionistiche dell'opera stessa: subito dopo la morte di Tranquillo Cremona (giugno 1878) questo acquarello entrò a far parte della collezione dell'amatore inglese James State Forbes; dopo la scomparsa di quest'ultimo nel 1904, Vittore Grubicy De Dragon recuperò l'opera e nel 1910 la cedette a Carlo Lamberti. Tornato di nuovo in possesso dell'acquarello, Grubicy lo donò nel 1920, insieme alla sua collezione di arte contemporanea, al Comune di Milano. Sebbene Grubicy nella sua nota manoscritta datò l'opera al 1877, l'anno di esecuzione di questo acquarello e del suo pendant "Le Page boudeur" è generalmente collocato dalla critica tra il 1876 e il 1877 (solo Imbrico 1989 data High life al 1875-1878). Il celebre acquarello di Cremona illustra una scena di vita quotidiana delle classi agiate con quattro dame intente a conversare in giardino: per la figura seduta con la veste blu posò la moglie dell'artista, Carlotta Cagnoli, mentre le altre erette, con abiti bianchi e rosa, rendono in diversi atteggiamenti la cognata Lisetta (Perelli Levi 1913). Il titolo dell'opera fu forse suggerito a Tranquillo Cremona da Daniele Ranzoni durante i primi tempi del suo soggiorno londinese nel 1877 (Nicodemi 1933) e allude a quell'alta società ottocentesca che costituisce uno dei soggetti privilegiati della ritrattistica cremoniana (Bossaglia 1994). L'acquarello è di qualità altissima, grazie alla sperimentazione della tecnica messa a punto da Cremona, che in "High life" crea sapientemente zone a stesura liquida e materica, insieme a pennellate più ampie e tocchi frammentati che fanno vibrare i contorni delle figure, fino a renderli evanescenti. Il colore e la luce traducono non solo il movimento delle figure, ma anche un piacere per così dire visivo e sentimentale dell'impressione del momento colto dal pittore.
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente pubblico territoriale
- ENTE SCHEDATORE R03/ Gabinetto dei Disegni
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0