Progetto per apparato funebre
disegno
1750 - 1775
- FONTE DEI DATI Regione Lombardia
- OGGETTO disegno
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MATERIA E TECNICA
carta/ matita nera/ penna e inchiostro/ pennello e inchiostro/ contorni incisi a stilo/ controfondato
- AMBITO CULTURALE Artista Francese
- LUOGO DI CONSERVAZIONE Civiche Raccolte Grafiche e Fotografiche del Castello Sforzesco. Collezione Trivulzio Collezione Alberico XII Barbiano di Belgioioso d'Este Collezione Jean-Denis Lempereur
- LOCALIZZAZIONE Castello Sforzesco - complesso
- INDIRIZZO Piazza Castello, Milano (MI)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Il disegno raffigura un progetto di monumento funebre: ai lati del basamento si trovano due colonne binate con incensieri e nel mezzo due angeli e un putto che sorreggono uno scudo ovale con monogramma (LMD ?); al centro della composizione è visibile un obelisco da cui si sprigionano fiamme alla sommità. Il monumento raffigurato è probabilmente un apparato effimero immaginato per l'organizzazione di una pompa funebre, spettacoli molto in voga alla corte francese nel XVIII secolo. Le pompe funebri erano infatti l'occasione per ricordare la transitoria condizione umana e, al tempo stesso, la grandezza del potere reale e della dottrina cattolica. Nel XVII e XVIII secolo, le cerimonie organizzate dalla monarchia francese in onore di membri della famiglia reale e di principi stranieri costituivano un punto di orgoglio dei Menus Plaisirs, servizio amministrativo della Maison du Roi a cui era delegata l'organizzazione di cerimonie, feste e spettacoli della corte (cfr. Alain-Charles Gruber, Les grandes fêtes et leurs décors à l’époque de Louis XVI, 1972). Il gusto ancora rocaille del piedistallo del monumento permette di collocare il disegno del Castello Sforzesco ad un'altezza cronologica compresa tra il 1750 e il 1770, vicino ai modi di Charles Michel-Ange Challe, nominato nel 1764 disegnatore di Camera e Gabinetto del Re, incarico per il quale avrebbe prodotto molte architetture effimere per feste e grandi funerali reali. \nPrima di entrare nella collezione di Alberico XII Barbiano di Belgioioso, il disegno appartenne al gioielliere, disegnatore, incisore e mercante d'arte Jean-Denis Lempereur, la cui superba collezione venne messa all'asta a Parigi il 24 maggio 1773.
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente pubblico territoriale
- ENTE SCHEDATORE R03/ Gabinetto dei Disegni
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0