AUTORITRATTO DI MARINO PARENTI
disegno
post 1920 - ante 1925
Parenti Marino (1900/1963)
1900-1963
Autoritratto a matita dell'autore.Tutta l'attenzione è concentrata sul volto che è ripreso di tre quarti in primo piano e descritto in maniera accurata da linee di contorno e tratteggi che definiscono le ombre e i chiaroscuri. Solo pochi rapidi tratti accennano la spalla destra ed il colletto della camicia. Il disegno pare abbozzato a matita e poi ripassato con linee nere più marcate, particolarmente insistite nei capelli e negli occhi, caratterizzati da profonde occhiaie nere che aumentano la penetrante intensità dello sguardo.Anche l'incarnato è reso da un tratteggio ad andamento diagonale di larghi segni sopra i quali sono stati sovrapposti altri tratti più netti.
- FONTE DEI DATI Regione Lombardia
- OGGETTO disegno
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MATERIA E TECNICA
carta/ matita
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ATTRIBUZIONI
Parenti Marino (1900/1963)
- LUOGO DI CONSERVAZIONE Museo Civico G. Bellini. Collezione Parenti
- LOCALIZZAZIONE Palazzo Monte dei Pegni
- INDIRIZZO Via Garibaldi, 7, Asola (MN)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE L'autoritratto può essere confrontato con la fotografia della fine degli anni Venti dell'autore, pubblicata in "Un uomo di lettere. Marino Parenti e il suo epistolario", a cura di Angelo d'Orsi, Torino, Provincia di Torino, 2001, a pag. 18. Nel disegno Parenti non ha ancora i baffetti ed ha i capelli un po' più lunghi, portati con un ciuffo che ricade sulla fronte fin quasi a toccare il sopracciglio destro. Il disegno potrebbe dunque risalire alla prima metà degli anni Venti.
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente pubblico territoriale
- ENTE SCHEDATORE R03/ Museo Civico G. Bellini
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0