Veduta di Zogno. VEDUTA DI ZOGNO

dipinto, ca. 1837 - ca. 1838

paesaggio

  • FONTE DEI DATI Regione Lombardia
  • OGGETTO dipinto
  • MATERIA E TECNICA cartone/ pittura a olio
  • ATTRIBUZIONI Taparelli D'azeglio, Massimo (1798-1866)
  • LUOGO DI CONSERVAZIONE Accademia di Belle Arti di Brera. Collezione Stampa Stefano
  • LOCALIZZAZIONE Palazzo di Brera
  • INDIRIZZO Via Brera 28, Milano (MI)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Il piccolo dipinto venne probabilmente eseguito durante uno dei due soggiorni a Zogno in Val Brembana che il D'Azeglio compì nel 1837 e nel 1838. Seguendo il metodo appreso durante il soggiorno romano, l'osservazione diretta della natura, il D'Azeglio si dedica allo studio dal vero prima recandosi a Zogno da solo, poi, nel 1838, in compagnia degli amici milanesi Alfonso Litta Modignani, Giovanni Cicogna e Rinaldo Belgiojoso. In quelle occasioni, il D'Azeglio utilizza un nuovo metodo pittorico caratterizzato dalla stesura più rapida e pennellate più ampie, come riporta in una lettera all'amico Camillo Pacetti nel dicembre 1837: "(...) cioè far quattro o cinque studi un pò grandi e studiati da impiegarci otto o dieci giorni l'uno, e forse meno: il resto del tempo far studietti in carta e finirli in una seduta".
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Stato
  • ENTE SCHEDATORE R03/ Accademia di Belle Arti di Brera
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

ALTRE OPERE DELLO STESSO AUTORE - Taparelli D'azeglio, Massimo (1798-1866)

ALTRE OPERE DELLO STESSO PERIODO - ca. 1837 - ca. 1838

ALTRE OPERE DELLA STESSA CITTA'