Gerolamo Morone, gran cancelliere del duca Francesco Sforza, nel momento che viene arrestato in Novara da Antonio Leywa capitano di Carlo V. L'ARRESTO DI GEROLAMO MORONE
dipinto,
1859 - 1860
Fontana, Ernesto (1837-1918)
1837-1918
storia
- FONTE DEI DATI Regione Lombardia
- OGGETTO dipinto
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MATERIA E TECNICA
tela/ pittura a olio
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ATTRIBUZIONI
Fontana, Ernesto (1837-1918)
- LUOGO DI CONSERVAZIONE Accademia di Belle Arti di Brera
- LOCALIZZAZIONE Palazzo di Brera
- INDIRIZZO Via Brera 28, Milano (MI)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Il dipinto fu l'unica opera che si presentò in gara al Concorso Canonica indetto l'anno 1859. Dopo attento giudizio, venne proclamata vincitrice quando venne esposta alla mostra del 1860 (ricevendo in premio la somma di miletrecentottanta lire) benchè la composizione venisse giudicata troppo monotona e simmetrica. Per la redazione della tela, il Fontana si riferì alla cronaca di Pietro Verri (Storia di Milano, cap. XXIV) perchè più descrittiva rispetto alla cronaca del Barigozzi mentre. Per la definizione dell'ambientazione scenica, prese a modello i dipinti esposti nella Biblioteca di Brera, all'Ambrosiana e nelle gallerie private mentre, per i personaggi, si rifece ai ritratti del Morone del Pescara, come citato nei documenti d'archivio. L'impostazione cromatica e il gioco di luce rimandano, invece, agli insegnamenti di Giuseppe Bertini, suo maestro a Brera, confermato dal confronto con il dipinto del primo l' "Incontro di Dante con frate Ilario" (1845).
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Stato
- ENTE SCHEDATORE R03/ Accademia di Belle Arti di Brera
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0