Ritratto del conte Ambrogio Nava. Ritratto di Ambrogio Nava
dipinto,
ante 1852 - ante 1852
Hayez, Francesco (1791-1882)
1791-1882
ritratto
- FONTE DEI DATI Regione Lombardia
- OGGETTO dipinto
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MATERIA E TECNICA
tela/ pittura a olio
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ATTRIBUZIONI
Hayez, Francesco (1791-1882)
- LUOGO DI CONSERVAZIONE
- LOCALIZZAZIONE Palazzo Marliani Cicogna
- INDIRIZZO Piazza Vittorio Emanuele II, 3, Busto Arsizio (VA)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Del dipinto del maestro veneto, esistono due versioni: una a destinazione ufficiale, l'altra privata destinata alla famiglia dell'effiggiato come era già accaduto per il ritratto di Carlo Barbiano di Belgiojoso. Probabilmente il ritratto, esposto a Brera nel 1852 e donato quello stesso anno all'Accademia dal pittore, potrebbe essere una copia del dipinto originale che in un primo tempo era destinato all'Accademia ma di cui, su insistenza della moglie del Nava, la contessa Francesca d'Adda, Hayez eseguì la replica come testimoniato da una lettera della donna all'artista: "Ella Cav.re hayez ha dato vita al mio dilettissimo consorte, la cui effigie è destinata a decorare le Sale dell'Imp. R. Accademia delle Belle Arti. (...) Prima che questo pregiato lavoro sia condotto a termine" gli chiedeva di "riprodurne una copia per adornare le sale di Brera.". Il dipinto, dotato di un naturalismo spietato e diretto all'illustrazione di ogni particolare che definisse la figura del filo-asburgico Presidente, creò parecchhi dissensi al momento della sua pubblica esposizione, tanto che la tela venne sfregiata dal patriota Carlo de Cristoforis.
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Stato
- ENTE SCHEDATORE R03/ Accademia di Belle Arti di Brera
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0