Madre di Dio Akhtyrka. Madre di Dio Akhtyrka

icona, sec. XIX inizio

La Vergine è rappresentata a mani giunte, con il capo devotamente piegato verso un piccolo crocifisso. A destra e a sinistra del nimbo di Maria, i sacri digrammi: Madre di Dio. Intorno alla scena centrale è dipinta una cornicetta marrone che porta al centro in basso la denominazione dell'icona.

  • FONTE DEI DATI Regione Lombardia
  • OGGETTO icona
  • MATERIA E TECNICA argento sbalzato, cesellato e dorato
    tempera grassa su tavola
  • AMBITO CULTURALE Scuola Russa Centrale
  • ATTRIBUZIONI Vihljaev, Ivan (1802/1818)
  • LUOGO DI CONSERVAZIONE Fondazione Biblioteca Morcelli-Pinacoteca Repossi
  • LOCALIZZAZIONE Biblioteca Morcelli-Pinacoteca Repossi
  • INDIRIZZO Via Bernardino Varisco, 9, Chiari (BS)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Il prototipo di quest'icona si trova nella città ucraina di Akhtyrka, oblast (provincia)di Kharkov ed è legata ad un evento miracoloso: nel 1739, un pio e devoto pope di nome Fr. Daniel Vasiliev, di servizio nella chiesa di Akhtyrka, stava falciando l'erba nel giardino, quando scorse un'icona della Madre di Dio in preghiera davanti a un crocifisso, circonfusa da una luce abbagliante. Con devozione la raccolse e, dopo eventi miracolosi, la portò nella chiesa parrocchiale. La nostra icona, di Scuola della Russia centrale, risale al XIX secolo ed è "scritta" a tempera grassa su tavola lignea composta da tre assi, con due traverse di testa; raffigura la Vergine, a mani giunte, con il capo devotamente piegato verso un piccolo crocifisso: a capo scoperto (circondato da nimbo), con lunghi capelli castani, con scriminatura a sinistra, ricadenti sulle spalle, indossa, come da tradizione, veste blu e manto rosso (la sua umanità e divinità), ornato da greca e foderato di seta ocra. Il suo volto ovale, (grandi e dolci occhi castano-dorati, bocca chiusa, quasi accennante un sorriso, gote appena rosee, naso greco) esprime tenerezza e devozione; accanto una piccola croce lignea che porta Gesù crocifisso, con il capo reclinato e circonfuso da un nimbo dorato: sui lunghi capelli una corona di spine. A destra e a sinistra del nimbo di Maria, i sacri digrammi: Madre di Dio. Intorno alla scena centrale è dipinta una cornicetta marrone che porta al centro in basso la denominazione dell'icona. L'icona è rivestita da una Riza in argento sbalzato, cesellato e dorato con digrammi (Madre di Dio) su smalto bianco ed applicazione, in basso al centro, di turchese cabochon in opaline. Punzoni di Mosca 1809 I·V di Ivan Vihljaev, saggiatore attivo a Mosca dal 1802 al 1818, marchio dell'argentiere illeggibile a causa di una lacuna procurata da un chiodo.
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà privata
  • ENTE SCHEDATORE R03/ Fondazione Biblioteca Morcelli-Pinacoteca Repossi
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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