Adorazione del Nome di Gesù

dipinto, post 1600 - 1649

Nella parte alta della tela, al centro, si trova il monogramma di Cristo raggiato intorno al quale alcuni angioletti e cherubini fanno corona; nella parte centrale della tela, schiere di frati, monaci, preti, papi e vescovi sono inginocchiati su nuvole, in atteggiamento di preghiera ed adorazione con lo sguardo rivolto verso l'alto; nella parte bassa della tela vi sono i dannati che, dimenandosi, bruciano tra le fiamme dell'inferno.

  • FONTE DEI DATI Regione Lombardia
  • OGGETTO dipinto
  • MATERIA E TECNICA OLIO SU TELA
  • AMBITO CULTURALE Ambito Bresciano
  • LUOGO DI CONSERVAZIONE Fondazione Biblioteca Morcelli-Pinacoteca Repossi. Raccolte d'arte della Fondazione Biblioteca Morcelli Pinacoteca Repossi
  • LOCALIZZAZIONE Biblioteca Morcelli-Pinacoteca Repossi
  • INDIRIZZO Via Bernardino Varisco, 9, Chiari (BS)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Un tempo nell'oratorio di Chiari dedicato al Santo Nome di Gesù (conosciuto anche come Disciplina del Rosso; Rivetti L., 1925, p. 83), il dipinto è stato depositato in epoca imprecisata presso la Pinacoteca Repossi. L'opera, anche a causa del non buono stato di conservazione, mostra diversi elementi problematici spiegabili con l'aggiornamento di taluni dettagli, come l'emblema con il monogramma di Cristo e alcune figure di santi, tra i quali Luigi Gonzaga, nel corso del Settecento. Stilisticamente la tela non mostra caratteri che possano contribuire a indicare una plausibile attribuzione; le fisionomie stereotipate e l'anatomia spesso approssimativa (nascosta sotto gli abbondanti panneggi) parlano di un pittore di non grandi capacità. Qualche spunto migliore si nota, invece, nella parte inferiore raffigurante l'inferno dove l'artista pare essersi ispirato a raffigurazioni analoghe realizzate da Pietro Giacomo Barucco nella chiesa di Sant'Afra a Brescia o da Pietro Ricchi nella chiesa di San Francesco d'Assisi pure a Brescia. L'arco cronologico registrato per l'uscita dall'Oratorio del Rosso ove era conservato, ed il trasferimento presso la Pinacoteca Repossi, ovvero 1964 post - 1973 ante, è determinato dal fatto che nella pubblicazione in occasione del centenario del conferimento del titolo di città a Chiari, il dipinto qui catalogato figurava ancora in suddetto oratorio; nel 1973 compare però nell'elenco delle opere della Pinacoteca.
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà privata
  • ENTE SCHEDATORE R03/ Fondazione Biblioteca Morcelli-Pinacoteca Repossi
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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