Suite Milanaise

scultura post 1998 - ante 1998
César (1921-1998)
1921-1998

Scultura a foma di parallelepipedo, costituita dalla compressione di una scocca di automobile verniciata con colori metallizzati.

  • FONTE DEI DATI Regione Lombardia
  • OGGETTO scultura
  • MATERIA E TECNICA metallo
  • ATTRIBUZIONI César (1921-1998)
  • LUOGO DI CONSERVAZIONE . Collezione del Parco di sculture Fondazione Pietro Rossini
  • LOCALIZZAZIONE Parco di sculture Fondazione Pietro Rossini
  • INDIRIZZO Via Col del Frejus, 3, Briosco (MB)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE L'opera è costituita da una serie di 15 compressioni realizzate nel 1998 dall'artista César, uno dei più celebri esponenti del Noveau Réalisme, e appartiene alla Collezione di scultura contemporanea della Fondazione Pietro Rossini. Fu il critico Pierre Restany in persona a rivolgersi all'imprenditore e collezionista brianzolo Alberto Rossini proponendogli di collaborare alla realizzazione di un omaggio che l'artista voleva dedicare alla città di Milano, per la disponibilità concessagli nell'ospitare una sua grande retrospettiva a Palazzo Reale. Lo scultore avrebbe voluto creare una nuova serie delle sue celebri "Compressioni" partendo da automobili nuove, che sarebbero poi state presentate presso la Fondazione Mudima. Rossini accettò la proposta molto volentieri, procurò all'artista le scocche di FIAT Marea e lo ospitò presso l'industria di famiglia, la Ranger Italiana S.p.A, dove gli mise a disposizione mezzi e personale per realizzare la "Suite Milanaise" qui schedata. In circa una settimana le auto vennero compresse, modellate, saldate e verniciate di vari colori per un totale di tredici compressioni monocrome e due compressioni piatte, spesse soltanto 8 cm, frutto di un doppio lavoro di pressione sulla materia. Questa particolarissima collaborazione fruttò alla Ranger quello stesso anno il Premio Guggenheim "Impresa & Cultura", riconoscimento annuale dedicato all'azienda sostenitrice del progetto più innovativo nel campo delle creazioni artistiche.\nQuesto tipo di compressioni di carrozzerie di automobili, hanno in realtà un origine molto più "antica": César vi ha lavorato quasi ininterrottamente durante tutta la sua carriera a partire dal 1959, presentandole per la prima volta a Parigi nel 1960 e poi riproponendole più volte nel corso degli anni, con varianti infinitesimali. Egli era interessato al momento negativo del processo industriale, quando cioè i rottami vengono compressi in blocchi prima di essere mandati alla fusione in discarica, ovvero il momento in cui l'industria chiude il proprio ciclo di produzione, distruggendo i suoi stessi prodotti e riportandoli allo stadio iniziale, la materia grezza. L'opera di César diventa in questo senso una sorta di provocazione: il rifiuto industriale, trasformato in opera d'arte, si riappropria di una certa dignità e di una nuova forma, quella artistica, riportandosi allo stesso livello (se non maggiore) del prodotto fatto e finito, l'automobile perfetta e da corsa.\nLa creazione della "Suite Milanaise" può considerarsi una delle sue più originali versioni e interpretazioni di questo tipo di operazione artistica e si differenzia dalle compressioni storiche per numerose caratteristiche. Pur presentandosi infatti nella tradizionale forma prismatica verticale, la pressione esercitata sulle carrozzerie di queste auto è stata leggermente ridotta rispetto alla norma, così da poter lasciare degli spazi vuoti nella massa di lamiera, delineando in questo modo nella materia delle vere e proprie pieghe, come si trattasse di un panneggio classico, che rendono le sculture più "areate", quasi respirassero. Inoltre in questa serie, dopo l'operazione di riquadratura, un nuovo strato di lacca metallizzata, rinforzata talvolta da una pioggia di lustrini incorporati, è stato vaporizzato sulla materia contorta rendendola non, come nelle Compressioni storiche, materiale da rigattiere, bensì un vero e proprio campionario di tinte industriali, le stesse che rendono allettante l'acquisto di un automobile agli occhi dei consumatori. Nella presente serie, l'elenco completo di colori utilizzati comprende: Giallo Naxos 594, Verde Wembley 396, Agatha 316, Silver, Arancio 592, Balck Storm 805, Rosso Mica 361, Verde Manaos 358, Shock Red 165, Violet 105, Blu Francia 490, Blu Regent 484, Blu Energy 452.
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà privata
  • ENTE SCHEDATORE R03/ Istituto per la Storia dell'Arte Lombarda
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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