Maternità. Madre con bambino
dipinto,
post 1949 - ante 1949
Brindisi, Remo (1918-1996)
1918-1996
l'opera rappresenta il tema della maternità, qui rappresentato con la figura di una madre con il piccolo tra le braccia
- FONTE DEI DATI Regione Lombardia
- OGGETTO dipinto
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MATERIA E TECNICA
tela/ pittura a olio
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ATTRIBUZIONI
Brindisi, Remo (1918-1996)
- LUOGO DI CONSERVAZIONE
- LOCALIZZAZIONE Grattacielo Pirelli
- INDIRIZZO Piazza Duca d'Aosta, 5-7A, Milano (MI)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Remo Brindisi è pittore di primo piano del Novecento Italiano, affermatosi per la sua ricerca artistica verista. Nato a Roma il 25 aprile del 1918, frequenta la Scuola d'Arte di Penne, dove è insegnante il padre, i corsi di scenografia del Centro Sperimentale di Roma e le lezioni alla Scuola Libera di nudo dell'Accademia di Belle Arti di Roma. La seconda guerra mondiale lo vede alle armi e, in seguito allo sbandamento dell'esercito italiano, giunge a Firenze, dove vive un momento sereno e creativo attorniato da alcuni amici, tra i quali Felice Carena, Ardengo Soffici e Ottone Rosai. Qui organizza la prima mostra personale: è il 1940. Queste sue giovani opere, di natura descrittiva e lirica, sono raccolte in un catalogo, con la presentazione di Eugenio Montale. Imprigionato, riesce a fuggire giungendo a Venezia, dove vive in clandestinità sino alla Liberazione. Qui conosce Carlo Cardazzo, gallerista che gli assicura spazi e tempo per l'intensa attività artistica nella Galleria Il Cavallino. Tra gli anni '40 e '50 Brindisi partecipa alle Biennali di Venezia e alle Quadriennali di Roma, mettendo in evidenza anche l'impegno politico e civile nei riflessi della sua pittura, improntata ai caratteri espressionisti della Nuova Figurazione, con un linguaggio tendenzialmente informale. A Milano dal 1947, l'artista partecipa alla diatriba tra realisti ed astrattisti, schierandosi in sintonia col Gruppo Linea, che annovera, tra gli, altri, Gianni Dova, Ibrahim Kodra, Gino Meloni, Giovanni Paganin. Il suo verbo si amplia di nuovi elementi, trasmessi nelle sue opere che presentano nuove figure di tratto e contenuto tipicamente cubista. E' di questi anni la Maternità, tema che vede impegnato il pittore in numerose occasioni, con dipinti che si allontanano progressivamente dalle opere giovanili, ad un impianto descrittivo e realistico. Lo stile pittorico di Brindisi, con la maturità si caratterizza di sfumature espressioniste, dando vita a un proprio linguaggio neofigurativo
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente pubblico territoriale
- ENTE SCHEDATORE R03/ Istituto per la Storia dell'Arte Lombarda
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0