Erma con i ritratti di Anton Raphael Mengs e Josè Nicolas de Azara

erma, ca. 1785 - ca. 1795

ritratto

  • FONTE DEI DATI Regione Lombardia
  • OGGETTO erma
  • MATERIA E TECNICA biscuit di porcellana
  • ATTRIBUZIONI Volpato, Giovanni (1735-1803)
  • LUOGO DI CONSERVAZIONE Accademia Carrara. Fondo Zeri
  • LOCALIZZAZIONE Accademia Carrara
  • INDIRIZZO Piazza Giacomo Carrara, Bergamo (BG)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Giovanni Volpato fu un abile incisore di traduzione di origine bassanese, attivo soprattutto a Venezia e a Roma in importanti imprese calcografiche, tra le quali spiccano la "Schola Italicae Picturae" e le celebri tavole tratte dalle Logge di Raffaello. Ben inserito nell'ambiente artistico e antiquario della Roma tardosettecentesca, avviò nel 1786 una brillante attività di riproduzione in biscuit delle più note statue dell'antichità classica per soddisfare alle richieste dei tanti turisti e appassionati giunti a Roma per il Grand Tour. Tale produzione fu fiorente fino al 1800 quando le riproduzioni in biscuit, per le mutate esigenze del mercato, furono sostituite presso la fabbrica di Volpato con stoviglie in terraglia bianca "ad uso d'Inghilterra". La scultura in oggetto, già parte della collezione di scultura dello storico dell'arte Federico Zeri, giunta all'Accademia Carrara nel 2000 dopo la morte del critico, è forse l'unico esemplare conosciuto della manifattura di Volpato non riproducente la statuaria classica ma statue contemporanee. Infatti l'opera combina insieme due busti dello scultore inglese Christofher Heweston, a Roma dal 1771, dedicati rispettivamente al pittore Anton Raphael Mengs (Roma, Pinacoteca Capitolina, 1781) e al suo amico e protettore Josè Nicolàs de Azara, ambasciatore spagnolo a Roma (Parigi, Biblioteca Mazarina, 1775). L'idea della doppia erma deriva da una serie di prototipi antichi, a cominciare dal marmo con "Epicuro e Metrodoro" delle raccolte capitoline. Può darsi che l'erma fosse un dono che Volpato offrì all'amico José Nicolas d'Azara, che lo aveva aiutato nell'avvio della sua manifattura ceramica e che era legato da grande amicizia e stima a Mengs, morto nel 1779: la datazione dell'erma dovrebbe cadere tra il 1786, anno di inizio della produzione Volpato, e il 1796, quando il d'Azara lasciò definitivamente Roma.
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Ente pubblico territoriale
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 302144166
  • ENTE SCHEDATORE R03/ Provincia di Bergamo
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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