Strumento in voga all'inizio del XX secolo. Questo esemplare non ha sull'etichetta, una generica etichetta stampata della ditta A. Monzino & figli con la sede in via Rastrelli 10, l'indicazione dell'autore. Lo strumento è di esecuzione ordinaria e si presenta in buone condizioni. Il piano, non verniciato, è in abete a due pezzi speculari e venatura fine con anelli poco marcati, ed è bordato con un filetto a piccoli rombi di acero e noce di produzione industriale. Un analogo filetto segue il contorno dei tre fori armonici in modo non sempre preciso. Il ponte è di palissandro e poco sopra è impresso il marchio a fuoco con la scritta "A. Monzino & figli / Milano" che racchiude una lira.Fasce e fondo sono in palissandro senza filettatura. Il manico è in noce, la paletta ha meccaniche in metallo. La tastiera è in palissandro con tre occhi di madreperla e porta ancora i segni della lavorazione con il rabot.Lo strumento è verniciato con lacca chiara.