mandolino di Beggio Barbier Antonio (inizio sec. XIX)

mandolino, 1801 -

Lo strumento si presenta integro in tutte le sue parti ed ha la caratteristica di avere la rosetta intagliata nel legno della tavola (gli strumenti di questo tipo, come consuetudine, hanno la rosetta applicata e composta da strati di legno e pergamena). La tavola armonica è in un unico pezzo di legno di abete con venatura stretta dalla parte del cantino, che va progressivamente allargandosi dalla parte dei bassi. La rosetta è ricavata nello stesso legno della tavola armonica e attraverso di essa si vedono due catene. L'intero profilo è contornato da un filetto in legno scuro, che occupa metà dello spessore della tavola. Il ponticello è piuttosto grande ma sembra essere originale, è placcato sulla parte superiore con rombi e quadrati in avorio-osso immersi in ebano, ulteriormente filettati con filetti in avorio-osso e sulla parte superiore della tavola vi è la presenza dei baffetti. Il guscio (in ciliegio ?) è composto da diciassette doghe intercalate da filetti scuri.

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